Preso il tagliatore di gomme al parcheggio del cimitero di Fano, ma gli atti vandalici continuano

Preso il teppista delle auto ma ci sono altre gomme tagliate
FANO  - Denunciato un uomo sulla cinquantina per la strage di pneumatici al parcheggio del cimitero e nella zona della rocca Malatestiana. Gli è stata contestata anche...

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FANO  - Denunciato un uomo sulla cinquantina per la strage di pneumatici al parcheggio del cimitero e nella zona della rocca Malatestiana. Gli è stata contestata anche la violazione amministrativa di atti osceni in luogo pubblico. Quando gli agenti del commissariato l’hanno individuato, utilizzando i filmati della video-sorveglianza, nella sua automobile hanno trovato un paio di forbici: sulle lame residui di gomma considerati compatibili con il materiale degli pneumatici. 

 

Vetri infranti con una pietra


Nel frattempo proseguono però i raid vandalici contro le automobili in sosta. L’altro ieri ne sono state danneggiate una decina, ha denunciato il consigliere regionale Luca Serfilippi. Le vetture erano nel parcheggio fra la stazione ferroviaria e il multipiano Vanvitelli, qualcuno ne ha frantumato i vetri, colpendoli con pezzi di cordolo staccati dal marciapiede, e non è da escludere che l’abbia fatto per rubacchiare. Seguite dai carabinieri le indagini su questo caso. 
A scanso di possibili equivoci, al momento si tratta di episodi scollegati tra loro, come del resto suggeriscono le diversità riguardanti luoghi, orari e modalità di operare.

Alla Sassonia, vicino alla stazione ferroviaria, le automobili sono state rovinate in pieno giorno (l’altro ieri intorno alle 15) con blocchetti di cemento; in viale della Giustizia e nella zona della Rocca il raid vandalico era invece avvenuto in piena notte (fra domenica e lunedì scorsi) e l’accanimento si era scaricato sugli pneumatici di quindici vetture, squarciati con un oggetto appuntito e tagliente. Proprio le indagini su questo caso, condotte dal personale del commissariato in collaborazione con la polizia locale, hanno portato alla denuncia del cinquantenne, che risiede in provincia e che ha ricevuto il foglio di via obbligatorio (divieto di tornare a Fano) emesso dalla Questura. 


Gli agenti del commissariato fanese hanno dunque denunciato l’uomo sulla cinquantina per i reati di danneggiamento e di porto senza giustificato motivo di oggetti atti a offendere. Contestate inoltre le violazioni amministrative di atti osceni in luogo pubblico e giuda in stato di ebbrezza alcolica: contestuale il ritiro della patente. Accertamenti e riprese della videosorveglianza cittadina hanno permesso di individuare sia la persona sia l’automobile che utilizzava per spostarsi. Durante un appostamento i poliziotti hanno intercettato il veicolo e l’hanno seguito fino nei pressi del centro storico. 


Trovate le forbici


Incurante dei passanti, il conducente ha iniziato a masturbarsi appena parcheggiato il mezzo. Sono seguiti l’identificazione e il controllo all’interno del veicolo, dove sono state trovate le forbici con i residui di gomma sulle lame. Avvertito un alito inconfondibile, gli agenti hanno predisposto l’alcol test, che ha evidenziato valori oltre i limiti previsti dal codice della strada. L’uomo è stato inoltre segnalato al servizio di salute mentale per gli approfondimenti medici del caso. Il personale del commissariato sta indagando per appurare se il cinquantenne abbia avuto oppure no un ruolo in altri atti di vandalismo, sempre su automobili in sosta, risalenti al dicembre scorso. 
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Corriere Adriatico