Fano, crepe nella casa popolare «Erap e Comune intervengano subito»

Crepe sulla facciata
FANO - Un palazzo fatiscente che secondo i suoi occupanti non sopravviverebbe ad una violenta scossa di terremoto si trova al civico 49 di via Caduti del Mare. L’edificio,...

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FANO - Un palazzo fatiscente che secondo i suoi occupanti non sopravviverebbe ad una violenta scossa di terremoto si trova al civico 49 di via Caduti del Mare. L’edificio, di proprietà del Comune, è stato costruito nel 1955 ma da allora l’opera di manutenzione, secondo quanto rilevano gli inquilini, è stata praticamente nulla. La situazione già di per sé al limite della vivibilità, con muffa, comignoli e tetto andati a fuoco, si sta aggravando con le ultime scosse sismiche, che spaventano non poco i condomini.

«Il palazzo è al limite dell’abitabilità e forse quel limite, l’ha superato da un pezzo – scrive un residente, Fabrizio Fabbroni -. Profonde crepe lo attraversano in lungo e in largo. Il tetto e i camini, sono andati a fuoco anni fa. L’amianto rovinato e bruciato è presente ovunque. Per effetto delle scosse dell’altro terremoto, quello dell’Aquila erano caduti calcinacci dalle pareti. Anche durante il terremoto di questi giorni, vari calcinacci sono nuovamente caduti. Se il terremoto dovesse avvicinarsi, il palazzo non resisterà e finirà col sbriciolarsi sulle nostre teste. Allora chi risponderà delle nostre vite?». Più volte i condomini hanno segnalato la situazione ai tecnici comunali, ma senza mai ottenere nessun intervento risolutivo. Fabbroni sostiene di avere ripetutamente chiesto a Comune ed Erap la messa in sicurezza e ritiene responsabili della situazione l’ex sindaco Aguzzi e il sindaco Seri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico