Al via oggi i tamponi rapidi, fino a mercoledì coinvolti cinque comuni del Fanese. Obiettivo: screening al 30% della popolazione

I tamponi molecolari eseguiti al Codma
FANO - Inizia stamane la campagna di tamponi rapidi antigenici sul contagio da Covid-19 a Fano e nei Comuni vicini, che si concluderà mercoledì prossimo. I cittadini...

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FANO - Inizia stamane la campagna di tamponi rapidi antigenici sul contagio da Covid-19 a Fano e nei Comuni vicini, che si concluderà mercoledì prossimo. I cittadini possono sottoporsi al test gratuito accedendo, senza prenotare, alle postazioni organizzate a Fano (centro ortofrutticolo Codma, palestra Venturini) e a Marotta di Mondolfo (bocciodromo comunale), che saranno aperte dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19.

 

 

Da oggi a mercoledì
Chi è interessato, è invitato a presentarsi alle postazioni almeno con un quarto d’ora d’anticipo sull’orario di chiusura. Nelle giornate di lunedì e martedì prossimi sarà disponibile anche una quarta postazione nel ristorante La tagliata a Colli al Metauro. Lo screening di massa punta a raggiungere almeno il 30 per cento della popolazione residente nei Comuni interessati dall’indagine epidemiologica (Fano, Cartoceto, Mombaroccio, Mondolfo e San Costanzo) e l’obiettivo è soprattutto individuare i cosiddetti positivi asintomatici. La consegna dell’esito è garantita nell’arco di 15-30 minuti.

Durante l’incontro per presentare la nuova campagna organizzata dalla Regione, nei giorni scorsi nel Comune di Fano, è stato ribadito che il virus è subdolo: secondo le proiezioni dell’Asur una persona su cento nella nostra provincia l’ha contratto senza però manifestare i sintomi conclamati della malattia, una condizione che per ovvi motivi aumenta il rischio di contagio.

L'invito a tutti i cittadini
Tutti i cittadini possono partecipare all’indagine di massa, esclusi coloro che abbiano evidenti sintomi di infezione da Covid-19 (in questo caso il consiglio è di contattare subito il medico di assistenza primaria), che si trovino in malattia per qualsiasi motivo, che abbiano contratto il coronavirus negli ultimi 3 mesi, che siano in quarantena o in isolamento, che abbiano già prenotato il tampone molecolare, che eseguano con regolarità il test per motivi precauzionali, che siano ricoverati in strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo. Sono esclusi inoltre i bambini e le bambine sotto i 6 anni.

Le postazioni sono state dislocate in modo da agevolare l’accesso al test di massa, ma non è previsto il vincolo della residenza. I residenti nei cinque Comuni interessati dallo screening possono dunque ricorrere a una qualsiasi delle quattro postazioni, a seconda della comodità. Si ricorda che la postazioni sono a Fano in via Campanella 1 (Codma), in via San Paterniano (palestra Venturini), a Marotta in viale Europa (bocciodromo) e in via Mombaroccese nel caso del ristorante La tagliata, una soluzione pensata per agevolare soprattutto gli abitanti a Cartoceto e Mombaroccio.

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Corriere Adriatico