Acceso il sacro fuoco, via alla Fano dei Cesari: per tre giorni un tuffo nell'antica Roma fino al corteo storico e alla corsa delle bighe

Acceso il sacro fuoco, via alla Fano dei Cesari: per tre giorni un tuffo nell'antica Roma fino al corteo storico e alla corsa delle bighe
FANO - Con l’accensione del fuoco, del “sacro” fuoco a Vesta, ha avuto inizio ieri sera la Fano dei Cesari che per 4 giornate, fino a domenica, riporterà...

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FANO - Con l’accensione del fuoco, del “sacro” fuoco a Vesta, ha avuto inizio ieri sera la Fano dei Cesari che per 4 giornate, fino a domenica, riporterà la città ai tempi di Roma antica, facendo rivivere lo spettacolo dei giochi, gli aspetti della vita militare e di quella domestica all’interno di una domus, ricostruita in tutti i suoi particolari dalla Colonia Iulia fanestris. E’ stata l’area del Pincio, già predisposta per la corsa delle bighe, a offrire la cornice più suggestiva alla cerimonia di inaugurazione.

Il sindaco antico romano

Il sindaco Massimo Seri, attorniato dalle vestali ha acceso il braciere da cui sono state prelevate 8 fiammelle che poi sono state consegnate ai rappresentanti delle 4 fazioni che rappresentano i quartieri e le frazioni della città, Lupo, Cinghiale, Volpe e Delfino e delle 4 associazioni che hanno contribuito a realizzare l’evento: la Colonia Iulia fanestris, Simmachia Ellenon, la Pro loco e l’associazione Genitori di Sant’Orso. Le fiammelle poi sono state portate in tutti i luoghi in cui si svolge la Fano dei Cesari: negli accampamenti delle legioni di piazza Amiani, dei Giardini Leopardi, di via delle Rimembranze, del Pincio, nel castro pretorio allestito dietro la chiesa di San Michele dove proseguono le mura romane e nella domus riproposta all’interno del palazzo. Non meno coinvolgente è stato lo spettacolo del fuoco seguito all’accensione del braciere allestito da Toi Ahi Eventi. Tra fumi, fiamme e scintille ripercorrere a ritroso il passo della Storia è apparso per il pubblico un cammino di grande suggestione.

Oggi la Fano dei Cesarini

Oggi sarà invece la giornata dedicata ai bambini che saranno protagonisti di giochi ed attività create su misura per loro, a cura del Comitato Noi di Sant’Orso. La “Fano dei Cesarini” segue il progetto “Fano a misura di bambino”, dove i bambini avranno la possibilità di giocare ed imparare la storia romana divisi per fazioni. Tutto comincerà alle 18, quando avrà luogo la sfilata delle quattro fazioni con le bighette che partirà da Piazza Venti Settembre e si dirigerà verso il Pincio per disputare i giochi e le attività organizzate.

Continuando verso le ore 18.50, verrà proposto il gioco “Attenti al Minotauro”, una rivisitazione della famosa leggenda del labirinto di Cnosso, seguita dalla gara delle anfore della fortuna, finché alle 20 prenderà il via la corsa delle bighette trainate dai familiari dei bambini che fungeranno da aurighi. Sabato altri spettacoli illustreranno aspetti della vita dell’antica Roma nell’area del Pincio a partire dalle 19 con i Ludi Fortunae, seguiti dai Bacchanalia, dallo spettacolo tra rito e mito, dalla Notte degli Dei e dai Ludi gladiatori; finché domenica, a partire dalle 19.30 la Fano dei Cesari si concluderà con la parata delle fazioni e la corsa delle bighe. 

 

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Corriere Adriatico