Fano, il Carnevale omaggia Dario Fo Pronto bozzetto per un carro dedicato

Il bozzetto del carro dedicato a Dario Fo
FANO Pur essendo stato a suo tempo contestato, Dario Fo non è stato dimenticato dal Carnevale di Fano. E non è stato dimenticato in tempi non sospetti, dato che alla...

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FANO Pur essendo stato a suo tempo contestato, Dario Fo non è stato dimenticato dal Carnevale di Fano. E non è stato dimenticato in tempi non sospetti, dato che alla selezione dei bozzetti per la realizzazione dei carri allegorici che sfileranno nella prossima edizione del corso mascherato, è stato presentato un carro con la sua inconfondibile fisionomia. Anzi, di figure con la sua faccia ve ne sono più di una. Al momento non si sa se questo carro verrà realizzato, ma c’è da scommettere che dopo la scomparsa del grande creativo, l’Ente carnevalesca non si lascerà sfuggire l’occasione. Si tratta di un omaggio doveroso a un uomo, un artista, che ha rinnovato, senza snaturarlo, il carnevale di Fano.

Il suo progetto prendeva le mosse dalla storia della città, dall’esistenza nella antica colonia romana di un tempio alla dea Fortuna. «La dea Fortuna - diceva Fo - si identifica anche con Venere. Venere come tutti sanno è il simbolo dell’amore e della fertilità, dea che era rappresentata con contorno di putti. La Fortuna è detta casus, casus è jogus, jogare, fare burla. Burlatore è il giullare e il capo del Carnevale. Il carnevale è detto anche festa degli innocenti, gli innocenti sono i bimbi, il bimbo è il pupo, il pupo è detto anche putto, da cui derivano putta e puttana. La dea protettrice delle donne libere era Venere e quindi siamo di nuovo alla Fortuna». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico