Fano, canile e gattile nelle morsa del gelo salvati dalla solidarietà

Fano, canile e gattile nelle morsa del gelo salvati dalla solidarietà
FANO - “Chiedete e vi sarà dato” non è più solo un dettato evangelico per Osiride e Melampo, che con tutta quella neve da spalare e tutti quei...

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FANO - “Chiedete e vi sarà dato” non è più solo un dettato evangelico per Osiride e Melampo, che con tutta quella neve da spalare e tutti quei gatti e quei cani da mettere in sicurezza hanno chiesto e puntualmente ricevuto. Servivano aiuti e servivano soprattutto volontari, sono arrivati gli uni e prima ancora si sono presentati gli altri.

«Almeno una quindicina di persone» racconta Simone Minerali, presidente di Osiride che gestisce l’oasi felina del campo d’aviazione. Definirlo colpito da questa ondata di solidarietà è poco, ma non è diverso lo stato d’animo Simona Maroccini di Melampo, che invece si prende cura di canile e gattile di Tre Ponti e che ha contato «una trentina di persone. Ciascuna a suo modo fondamentale». E’ infatti grazie a questa platea di volontari che la fase critica si può dire alle spalle e senza particolari ricadute negative. «I 130 gatti che ospitiamo stanno tutti bene. Solo una decina quelli raffreddati» è il bilancio post-Burian di Minerali, a capo di un gruppo di 25 appassionati che ha dovuto fare i conti soprattutto con la questione viveri. «I camion non sono arrivati e il cibo ha cominciato a scarseggiare. Così come la lettiera». Tutto risolto con il concorso di persone «che in parte conoscevamo, perché in passato avevano adottato, ed altre che invece abbiamo visto per la prima volta». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico