Fano, l'Arzilla in piena spazza via il ponte pedonale: «Lo ricostruiremo»

Fano, l'Arzilla in piena spazza via il ponte pedonale: «Lo ricostruiremo»
FANO – Freddo, pioggia, piene e mareggiate. A maggio capita di rado ma come tutte le altre volte che succede si fa l’inventario di danni e scenari, più o meno...

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FANO – Freddo, pioggia, piene e mareggiate. A maggio capita di rado ma come tutte le altre volte che succede si fa l’inventario di danni e scenari, più o meno sempre lo stesso a prescindere dal periodo. Loro malgrado coinvolti quasi sempre anche i residenti di Tombaccia, che guardavano ieri preoccupati all’innalzamento del livello del Metauro, puntando di nuovo l’indice contro la mancata pulizia dell’alveo. L’elemento di novità sta invece nel ponticello provvisorio alla foce dell’Arzilla, che è stato eretto nel frattempo e che l’acqua ha di fatto cancellato. Evento prevedibile almeno quanto la bagarre politica che si è subito scatenata e che non è riuscita sedare la nota in cui il Comune guarda il bicchiere mezzo pieno, rilevando che «il guado era stato chiuso in via precauzionale già domenica» e che sono stati scongiurati «l’effetto “tappo” e danni alle strutture limitrofe». E’ solo una parte delle conclusioni della ricognizione condotta in sede di Centro operativo comunale, che ha permesso di escludere «problemi nelle zone che in passato avevano presentato criticità» e questo «grazie ai lavori effettuati di recente». Quanto al guado, la garanzia di riattuvarlo «non appena passata la piena del torrente» trova l’avallo del vice presidente del consiglio regionale Minardi, che ricorda come fosse chiaro fin dall’inizio «che in caso di eccezionali avversità meteo, sarebbe stato necessario un intervento di ripristino».
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Corriere Adriatico