Urbino, sul recupero dell'ex ferrovia è polemica tra Pd e pentastellati

L'ex tratta ferroviaria Fano Urbino
URBINO - La Regione non rinuncia alla ferrovia Fano Urbino, il Pd rilancia il progetto di ripristino ma apre contestualmente alla realizzazione di una pista ciclabile innescando...

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URBINO - La Regione non rinuncia alla ferrovia Fano Urbino, il Pd rilancia il progetto di ripristino ma apre contestualmente alla realizzazione di una pista ciclabile innescando una polemica con il Movimento 5 Stelle.


«Chiediamo al Governo - ha affermato nell'assemblea legislativa delle Marche il consigliere Andrea Biancani (Pd) - di valutare le reali fonti di finanziamento per accedere al ripristino». Ma i 5 Stelle recriminano. «La proposta del Pd è molto vaga - ha attaccato il consigliere Piergiorgio Fabbri (M5S) - Noi chiedevamo il ripristino concreto: occasione sfumata».

Ieri in Consiglio regionale si sono discusse due mozioni relative alla tratta ferroviaria Fano-Urbino chiusa ormai da 30 anni. Più volte Ferrovie dello Stato ha chiuso a una possibile ipotesi di ripristino per mancanza di un flusso di passeggeri tale da giustificare l’investimento ma al momento né il Pd né i 5 Stelle sembrano voler rinunciare all’infrastruttura. E così il Pd con la mozione approvata ieri (18 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti) chiede ai Ministeri competenti di valutare gli investimenti necessari alla riattivazione della tratta ferroviaria.

«Nel frattempo - ha detto Biancani - chiediamo di avviare un progetto su una parte o sull’intera linea ferroviaria che preveda un percorso ciclopedonale, a fianco della linea stessa, salvaguardando la possibilità di riattivare, anche ai fini turistici, la linea con mezzi tram o altre soluzioni individuate con progetto specifico».

Dal canto suo il Movimento 5 Stelle invece ha manifestato forte disappunto per il voto dell’aula che ha bocciato la mozione pentastellata. «Il ripristino della ferrovia ha un valore potenziale immenso sia in termini di trasporto pubblico che in termini turistici - ha detto Fabbri -. Fino ad oggi ci hanno sempre detto che il ripristino della ferrovia era impossibile per i costi troppo elevati: il rifacimento di quasi 50 chilometri di ferrovia costerebbe 87 milioni di euro mentre la circonvallazione Urbania nell’ambito della Fano-Grosseto ben 114 milioni».


Il M5S parla di occasione sfumata: «Chiedevamo che la giunta chiedesse al Parlamento di inserire la Fano-Urbino nell’elenco delle 17 tratte ferroviarie da ripristinare a livello nazionale. Il Pd l’ha bocciata per approvare la propria mozione che apre il ventaglio del riutilizzo a qualsiasi soluzione: pista ciclabile, tram e marciapiede. In questo modo sarà difficile preservarne la funzionalità completa». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico