FANO - Un vasto incendio è scoppiato la notte scorsa all'interno della cava di Carrara, mettendo a rischio alcune abitazioni. ...
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L'allarme alla caserma dei vigili del fuoco di Fano è giunto alle 23.05 di ieri sera. Quando la squadre di soccorso sono intervenute sul posto, pochi minuti dopo, si sono trovate di fronte a un fronte di fuoco già esteso, che era sempre più alimentato dal forte vento caldo che aveva spazzato il territorio per tutta la giornata.
Le fiamme dopo aver divorato filari di vigne, olivi, alberi da frutta, recinzioni, danneggiati cavi, hanno minacciato anche tre abitazioni che si trovavano al limite della cava. In certi momenti il fronte ha raggiunto l'estensione di 400 metri, tanto che per lo spegnimento sono dovuti accorrere rinforzi da Pesaro.
I vigili del fuoco sono intervenuti con 12 uomini, due autobotti e due campagnole, ma per difendere le abitazioni hanno usato anche pale e ramazze. Alla fine l'incendio è stato domato intorno alle 7 di questa mattina. La causa è attribuibile a un fatto accidentale come l'abbandono di un mozzicone di sigaretta acceso viste le particolari condizioni climatiche di caldo intenso registrate ieri. Ma non è esclusa l'origine dolosa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico