Nella provincia pesarese disoccupati in calo Tasso del 9,5 per cento: è sceso di un punto

Un giovane controlla le offerte di lavoro
PESARO - Prima schiarita nel mondo del lavoro: il tasso di disoccupazione in provincia cala di un punto. ​Nella provincia di Pesaro Urbino i disoccupati, secondo il tasso che...

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PESARO - Prima schiarita nel mondo del lavoro: il tasso di disoccupazione in provincia cala di un punto. ​Nella provincia di Pesaro Urbino i disoccupati, secondo il tasso che viene elaborato annualmente ad aprile, corrispondono al 9 e mezzo per cento, mentre nella regione il tasso percentuale supera il 10. Lo scorso anno i disoccupati erano pari al 10,5 per cento.




La timida ripresa sul territorio annunciata da alcune associazioni sindacali e di categoria trova un riscontro nell'andamento occupazionale della provincia, che registra un leggero miglioramento. Sul piano nazionale la disoccupazione è del 12,7.



Amaro purtroppo resta il dato sull'occupazione giovanile a Pesaro e provincia, dove i ragazzi fra 15 e 24 anni sono ancora fortemente penalizzati e senza lavoro, nonostante il progetto nazionale "garanzia giovani" avviato anche sul territorio. Quella pesarese continua a essere una provincia che non offre prospettive certe di lavoro ai giovani. E' allarmante il dato provinciale sulla disoccupazione giovanile che nel 2014 è arrivato a toccare il 39 e mezzo per cento, con un balzo in avanti di 10 punti percentuali. Questo è il picco più alto, negli ultimi cinque anni il tasso si è addirittura quadruplicato: nel 2010 era fermo al 10,9 per cento per poi salire vertiginosamente passando a 21,9 per cento nel 2011 e al 29 per cento del 2013.



Al 31 marzo di quest'anno i disoccupati iscritti ai tre Centri per l'impiego di Pesaro, Fano e Urbino erano di 31 mila 235 unità di cui una fetta consistente è rappresentata dalla disoccupazione femminile con quasi 18 mila iscrizioni contro i 13 mila e 400 uomini iscritti.Altro dato preoccupante sono quei disoccupati iscritti nella fascia di età compresa fra i 40 e 55 anni sempre più in aumento. Per chi perde un posto di lavoro a quest'età la provincia pesarese continua a non offrire ricollocazione e per alcuni la pensione è ancora un miraggio, da attendere magari per dieci anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico