Si scaglia contro i poliziotti ed evade dai domiciliari: 18enne arrestato due volte

I giovani alla rocca malatestiana di Fano
FANO - Arrestato due volte nel breve volgere di 24 ore, un diciottenne fanese è stato condannato a 20 mesi di reclusione: un anno per resistenza a pubblico ufficiale e il...

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FANO - Arrestato due volte nel breve volgere di 24 ore, un diciottenne fanese è stato condannato a 20 mesi di reclusione: un anno per resistenza a pubblico ufficiale e il resto per evasione dai domiciliari. Il giovane ha patteggiato la pena ed è tornato in libertà al termine del processo per entrambi gli arresti celebrato in Tribunale a Pesaro per la tarda mattinata di ieri.

 

 

La sospensione condizionale
Gli è stata infatti riconosciuta la sospensione condizionale della pena. I suoi guai con la giustizia erano iniziati nel pomeriggio di sabato scorso: il diciottenne fanese è stato accusato di essersi scagliato contro i poliziotti nelle vicinanze della rocca Malatestiana, in pieno centro storico a Fano, colpendo con dei calci un agente e procurandogli contusioni che sono state medicate al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce.

Il personale del commissariato fanese stava effettuando un controllo, coordinato dal vicequestore Stefano Seretti, per prevenire atti di vandalismo, lo spaccio di stupefacenti ed eventuali risse, in particolare fra giovani. Quando sono arrivati nelle vicinanze della rocca Malatestiana, gli agenti di due pattuglie hanno notato subito un paio di cose. Un bel numero di bottiglie vuote abbandonate a terra (dall’alto delle mura ne avrebbero viste anche diverse altre gettate sui binari della ferrovia) e un gruppo di giovani piuttosto numeroso, che si è subito sparpagliato alla vista delle divise.

Dieci giovanissimi identificati
Una decina di ragazzi, però, è stata identificata e tra loro c’era anche il diciottenne fanese. Gli agenti ritengono che fosse alticcio e che la sua veemente aggressione, sia verbale sia fisica, fosse da attribuire a un evidente stato di alterazione alcolica. Il giovane è stato quindi arrestato per resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per danneggiamento. Nei suoi confronti anche una sanzione per ubriachezza in luogo pubblico.

L'evasione domenica


Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza per la convalida del provvedimento, ma in tutta evidenza il giovane non se n’è dato per inteso. Spiega infatti una nota della Questura che il diciottenne fanese si è allontanato dalla sua abitazione nella giornata di domenica ed è stato rintracciato in seguito dai poliziotti, che l’hanno arrestato di nuovo, ma per il reato di evasione, e trattenuto in commissariato in attesa dell’udienza in Tribunale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico