Sigillo d'Ateneo a Urbino per l'allenatore della nazionale di volley Davide Mazzanti: «Lo stile ci rende differenti non il genere»

Sigillo d'Ateneo a Urbino per l'allenatore della nazionale di volley Davide Mazzanti: «Lo stile ci rende differenti non il genere»
Adesso chiamatelo pure dottor Davide Mazzanti. L'allenatore della Nazionale femminile italiana di pallavolo ha ricevuto il Sigillo d'Ateneo da parte del rettore...

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Adesso chiamatelo pure dottor Davide Mazzanti. L'allenatore della Nazionale femminile italiana di pallavolo ha ricevuto il Sigillo d'Ateneo da parte del rettore dell'Università di Urbino, Giorgio Calcagnini. Il commissario tecnico fanese è un ex studente: è stato iscritto per qualche tempo nella facoltà di Ingegneria elettronica dell'Università degli Studio Carlo Bo di Urbino. Particolarmente applaudita la sua lectio magistralis dal titolo «Competere, l'arte di restare alunno».

Le parole di Mazzanti

Le parole chiave della sua lezione sono state: curiosità, ispirazione, talento, unicità, trovare la forza e la strada. «È più importante la differenza di stile che di genere - ha detto Mazzanti -. Non siamo tutti uguali, è lo stile che ci fa sentire unici. Le vittorie sono importanti, non sono mai scontate, ma è la sconfitta è determinante: bisogna stare fuori dal giudizio. Quello che meritiamo è essere la migliore versione di noi stessi, perveseverando, restando visionari: quando la strada è difficile bisogna guardare con il giusto mix di leggerezza e convinzione».

La carriera

Davide Mazzanti è nato a Fano nel 1976. Da giocatore è arrivato fino alla Serie C con la Libertas Marotta. Suo il record di tre scudetti in tre società diverse dopo aver iniziato con Corridonia come vice, in A2, nel 2002. Tricolore a Bergamo 2011, Casalmaggiore 2015 e Conegliano 2016 con due Supercoppe e una Coppa Italia. Poi l’avventura azzurra iniziata nel 2017 coronata, ad oggi, con il titolo Europeo conquistato contro la Serbia a Belgrado. 

 

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Corriere Adriatico