La grandine dopo la siccità, gravi danni alle colture. Appello della Coldiretti agli agricoltori: «Necessaria l'assicurazione»

La grandine caduta lunedì a Mondavio
MONDAVIO - Dopo la grande siccità, lunedì pomeriggio si è abbattuta la temuta grandine in diverse zone della valle del Cesano, da Fratte Rosa a Mondavio in...

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MONDAVIO - Dopo la grande siccità, lunedì pomeriggio si è abbattuta la temuta grandine in diverse zone della valle del Cesano, da Fratte Rosa a Mondavio in particolare, causando danni importanti.

Secondo i dati di Coldiretti solo il 6 per cento delle aziende agricole è coperto da un’assicurazione che ripara da questi eventi purtroppo non più straordinari. I danni si sono registrati su strutture e coltivazioni soprattutto nel territorio di Mondavio.

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Decine di ettari colpiti con le colture in atto e danni a vigne, grano e ortaggi. Fenomeni climatici violenti che sono ormai una consuetudine e che per gli agricoltori, come evidenzia la Coldiretti provinciale, coincidono con una perdita economica. Per questo diventano fondamentali le polizze assicurative in parte finanziate da importante contributo della Pac. Poche tuttavia ne approfittano.

Appena il 13,5% della superficie agricola è coperto. La maggior parte di esse proteggono la produzione vitivinicola: ben 620 aziende. Al secondo posto ci sono le polizze sul grano duro (385), girasole (148) e piselli (109). Numeri raddoppiati rispetto allo scorso anno ma è ancora troppo poco.

«Le aziende devono convincersi - dicono Tommaso Di Sante e Claudio Calevi, presidente e direttore di Coldiretti Pesaro Urbino – che ormai il clima è cambiato e questi eventi non sono più eccezionali. Non esiste altro modo per essere risarciti. Come organizzazione negli anni abbiamo cercato di sensibilizzare le aziende ma ancora poche hanno compreso la necessità di assicurare le proprie produzioni».

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Corriere Adriatico