Senso unico anche a piedi contro gli assembramenti in centro: «L'alternativa era chiudere». Multa da 400 euro

Pesaro, senso unico anche a piedi contro gli assembramenti in centro: «L'alternativa era chiudere»
PESARO - La “vasca” in centro a percorso obbligato nel fine settimana innesca la polemica e mentre il centralino della polizia locale ieri era diventato incandescente...

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PESARO - La “vasca” in centro a percorso obbligato nel fine settimana innesca la polemica e mentre il centralino della polizia locale ieri era diventato incandescente (a proposito la sanzione se si vuole usare il pugno di ferro è di 400 euro per i pedoni trasgressori) il sindaco Matteo Ricci ha provato a spiegare le ragioni di una decisione arrivata quasi in contemporanea all’annuncio di essere in zona arancione da oggi.

«L’alternativa - ha argomentato Ricci - è la chiusura del centro storico. Questo fine settimana sperimentiamo sulle vie della classica “vasca” dalle 15 alle 20 il senso unico di marcia pedonale, come si fa nelle grandi stazioni o in molti luoghi pubblici con alta frequentazione».

 

L’alternativa

«Un’alternativa -ha proseguito il sindaco - poteva essere il centro a numero chiuso o limitato, oppure la chiusura totale come in Emilia Romagna, Veneto e Friuli. Mai avrei pensato che saremmo stati costretti a fare queste sperimentazioni, ma non ce la siamo sentita di chiudere tutto subito, anche perché i commercianti non avrebbero i ristori per una ordinanza comunale. Di certo non possiamo avere la ressa in via Branca, Rossini e parte di corso XI Settembre come sabato scorso perché è troppo pericoloso. Vediamo come va questo fine settimana poi decideremo come andare avanti». Nel frattempo ieri sono state posizionate a terra le frecce che indicano il percorso da seguire per il passeggio e si sono intensificati i controlli, in particolar modo davanti ai locali. La zona arancione ha comunque salvato la Stradomenica e il mercato odierno (ma non ci sarà l’antiquariato) dove è stata adottata la stessa filosofia: in piazzale Carducci previsti ingressi e uscite a senso unico, un percorso a serpentina e una disposizione più ampia e delle bancarelle. «Misure che abbiamo adottato per garantire lo svolgimento, in totale sicurezza, di un appuntamento importante per gli operatori - ha precisato Francesca Frenquellucci, assessore alle Attività economiche –. Abbiamo mostrato il nuovo assetto del mercato al Prefetto durante il comitato per la sicurezza che si è svolto in mattinata. Le scelte adottate sono state apprezzate». Oggi i pedoni potranno dunque accedere al mercato dagli accessi a senso unico a piazzale Carducci disposti nell’angolo tra via Gramsci e XI Febbraio, per chi viene dal centro, e da via Bondei (sottopasso) per chi viene dal San Decenzio.

Orientarsi

Prevista un’uscita a senso unico nel sottopasso ciclopedonale di collegamento tra via San Decenzio a via Mirabelli (davanti al cimitero) e in piazzale Carducci, angolo via Bramante. Accedere all’area del mercato sarà inoltre possibile dagli ingressi e dalle uscite a doppio senso di percorrenza di via la Marca, via Manzoni, via XXIV Maggio, via Giansanti dove è previsto minor afflusso. La protezione civile e la polizia locale - che l’assessore Frenquellucci ringrazia per l’impegno - vigileranno sul rispetto delle normative e sull’uso delle mascherine.

 

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Corriere Adriatico