Pesaro, la cultura riparte: con Celestini e Popsophia primi test in teatro e in piazza

Pesaro, la cultura riparte: con Celestini e Popsophia primi test in teatro e in piazza
PESARO - La cultura riparte: dopo la conferma del Rof e della Mostra del Cinema, la riapertura delle biblioteche e dei musei, dopo l’annuncio del primo spettacolo teatrale...

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PESARO - La cultura riparte: dopo la conferma del Rof e della Mostra del Cinema, la riapertura delle biblioteche e dei musei, dopo l’annuncio del primo spettacolo teatrale post Covid alla mezzanotte del 15 giugno (Ascanio Celestini), sono state confermate ieri, in una video conferenza dalla regione Marche a cui ha partecipato anche l’assessore Angelo Sciapichetti, le date pesaresi di Popsophia, il festival della filosofia contemporanea, che aprirà ufficialmente l’estate culturale della città dal 2 al 5 luglio.


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A darne l’annuncio ufficiale il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: «Tenevamo a valutare un’iniziativa specifica a favore del comune di Pesaro che tanto ha sofferto durante questa emergenza, esattamente come abbiamo fatto dopo il sisma, per chi ripartiva dopo un periodo pesante. Un segno di vicinanza e di ripartenza che diamo, come per il sisma, promuovendo la cultura, con un festival che lavora ogni anno sulla riflessione dell’oggi e può darci le chiavi di lettura della contemporaneità».
 
Il tassello
Un tassello che, come ha specificato il governatore, sta all’interno della manovra di sostegno alla cultura e che avrà quest’anno, in via straordinaria, un contributo di 100mila euro per realizzare il suo programma. Ceriscioli ha anche confermato che «I dati che abbiamo sulle prenotazioni sono interessanti per la nostra regione, che vede nell’abbinata turismo e cultura, uno dei suo punti di forza. Questa estate daremo un sostegno particolare alle manifestazioni culturali e Popsophia è il primo segno concreto». «Sarà un’estate strana, - conferma il sindaco Matteo Ricci - ma noi vogliamo viverla nel miglior modo possibile. Ringraziamo per la scelta della giunta regionale che ci riempie di soddisfazione e orgoglio, in una estate dove potremo mantenere i nostri eventi principali. E alla promozione della Regione su televisioni e radio abbiamo abbinato anche la nostra campagna social per valorizzare gli spazi della città. Dalle aree pedonali alle spiagge libere, passando per parchi e borghi». «È stato svolto un lavoro prezioso, da parte della regione, sul fondo di emergenza culturale, che sta portando le prime risposte a realtà che devono ristrutturarsi. Dopo aver annunciato il Rof, come primo festival lirico confermato nel mondo, la Mostra del Cinema, come secondo festival dopo Venezia e Celestini come primo spettacolo dal vivo, Popsophia sarà la prima manifestazione culturale all’aperto» ha sottolineato il vicesindaco Daniele Vimini. Tra i luoghi scelti c’è piazza del Popolo, che farà il primo test del pubblico stimato intorno alle 400 persone, e il teatro Sperimentale. 
Il decennale

Il decennale di Popsophia, il cui titolo mantiene la dualità dell’ossimoro “Realismo visionario” omaggerà la poetica felliniana, come grimaldello culturale di una contraddizione presente più che mai in questo momento storico. Una prospettiva culturale che veda la creatività costruire qualcosa che non esiste: Fellini e la sua capacità di sognare. Tra gli ospiti, Philippe Daverio, per tracciare i confini e gli spazi delle città del futuro, e Alessandro Barbero che leggerà il presente, analizzando il prima e il dopo delle epidemie del passato. A breve le modalità di prenotazione, sia dal vivo che on line. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico