Mamma Fiorenza muore dopo il contagio nella casa protetta: «Che strazio non averla potuta rivedere»

Fossombrone, mamma Fiorenza muore dopo il contagio nella casa protetta: «Che strazio non averla potuta rivedere»
FOSSOMBRONE - «È un grande dolore reso insopportabile dalle modalità imposte da questa epidemia». Gabriele Bonci, sindaco di Fossombrone ha perso...

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FOSSOMBRONE - «È un grande dolore reso insopportabile dalle modalità imposte da questa epidemia». Gabriele Bonci, sindaco di Fossombrone ha perso l’altro giorno la sua mamma. Colpa del Covid-19, sei vittime tra gli ospiti della casa protetta Castellani di Fossombrone. La signora Fiorenza Renzi aveva 84 anni. «Sinceramente non pensavo che sarebbe successo così in fretta - racconta il sindaco Bonci profondamente scosso - mamma tutto sommato era malata da poco. Il virus con lei è stato molto veloce. Almeno in questo, se si può dire, è stato clemente. Le condizioni purtroppo sono precipitate rapidamente. Unico motivo di consolazione è che credo e spero, non abbia sofferto troppo a lungo».

Per Bonci c’è stato poco tempo per capire. «Già dalle prime linee di febbre avevo però capito come sarebbe andata a finire, ormai lo conosciamo bene questo virus infame, che strage di anziani ha fatto e non credo troppo nei miracoli. In queste situazioni cerchi di fartene una ragione, di prepararti, pensi che aveva i suoi anni, che le vere tragedie sono altre, che devi ritenerti fortunato ad avere avuto la mamma viva fino a 50 anni suonati. Ma quando arriva il momento non sei mai veramente pronto. Soprattutto è il modo che non puoi accettare. Che non puoi più vederli, che debbano morire da soli: questo davvero non lo accetterò mai». Con Bonci non lo accettano alcuni familiari degli ospiti rimasti alla Castellani che ieri hanno saputo di un nuovo sopralluogo nella struttura degli operatori Asur. Sei famiglie non hanno più visto i loro cari, trasferiti all’ospedale di Urbino. Si sono aggravati e non ce l’hanno fatta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico