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FANO - Il consigliere regionale Luca Serfilippi, che ha 33 anni, è rimasto positivo al Covid-19. In tutto sono 6 su 30 i consiglieri regionali che hanno contratto il virus: oltre a Serfilippi, Manuela Bora, Micaela Vitri, Romano Carancini, Andrea Putzu e Carlo Ciccioli. Contagiato un anno fa anche il vicepresidente della giunta regionale Mirco Carloni.
L'annuncio sui social
La notizia l’ha diffusa lo stesso consigliere sui social: «Purtroppo – ha scritto - questo maledetto virus ha colpito anche me. Dal risultato del tampone molecolare sono risultato positivo al Covid. Sto benino e probabilmente il peggio è passato. L’invito che faccio a tutti è alla massima cautela nei comportamenti, specialmente ai giovani, dato che nessuno in questo momento può considerarsi immune al di fuori di coloro che hanno fatto il vaccino».
I dubbi sulla trasmissione Serfilippi non si spiega dove e come abbia contratto il virus. «Da quando è entrata in vigore la zona rossa – ha detto - sono stato molto attento a osservare tutte le norme e le disposizioni emanate dagli esperti per evitare l’infezione: ho eliminato qualsiasi contatto superfluo, comprese le cene con i parenti; forse ho rischiato mentre mi trovavo sul treno diretto in Ancona o sull’autobus solitamente gremito di gente, ma in simili situazioni è impossibile difendersi, nonostante l’uso della mascherina».
Il primo malessere
I primi sintomi si sono manifestati nei giorni scorsi con qualche linea di febbre che presto è salita specie nelle ore tarde pomeridiane e serali a 38, per poi ridiscendere il mattino dopo a 37.
Forte indolenzimento articolare
«Più che la febbre – ha aggiunto il giovane consigliere della Lega – sono i dolori articolari difficili da sopportare: il dolore alle gambe, il mal di schiena… avverto una sensazione strana: è come se ti infilassero l’ago dell’epidurale, accompagnato da un diffuso senso di spossatezza che ti prostra nel fisico e nell’animo. Spero che tutto si risolva in breve tempo, anche se non prendo medicine al di fuori della tachipirina quando la febbre si alza. Al momento sono rinchiuso in casa e trascorro la quarantena del tutto isolato. Aspetto che trascorrano i 14 giorni canonici per sperare in un nuovo tampone negativo. Quello che è capitato a me, può capitare a tanti altri giovani, per cui mi raccomando – conclude Serfilippi rivolto ai suoi coetanei e ai ragazzi ancora più giovani ‘– siate tutti molto prudenti!». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico