Centinaia di giovani al rave alle Cesane: blitz congiunto di carabinieri e polizia

La zona del rave
URBINO  - Polizia e carabinieri d’Urbino insieme per bloccare il rave party in zona “Cave” delle Cesane dove si sono radunate oltre 130 persone provenienti...

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URBINO  - Polizia e carabinieri d’Urbino insieme per bloccare il rave party in zona “Cave” delle Cesane dove si sono radunate oltre 130 persone provenienti da fuori provincia e fuori regione. Non è la prima volta che si tiene un rave nella zona. Dalla mattina fino al tramonto le forze dell’ordine sono state impegnate non solo a identificare organizzatori e partecipanti, ma anche a far sgomberare l’area. I promotori hanno pagato l’affitto del terreno, a fianco un abitazione, al proprietario di quest’ultimo immobile e per questo si sono sentiti, a dir loro, autorizzati.

 

Fatto sta che la musica emessa dagli altoparlanti ha iniziati a bombardare la sottostante vallata. I residenti hanno chiamato immediatamente il 112 per intervenire anche perchè, come detto, non è la prima volta che alle “Cave” sono organizzati dei rave. L’ultimo sgombero nella tarda primavera del 2021. Percorrendo una strada sconnessa che collega Urbino a Fossombrone, polizia e carabinieri hanno scoperto il rave. Bloccando le vie di accesso e di uscita dall’area, sono state identificate all’incirca 70 persone.

Non sembrerebbero essersi minorenni. Gli accertamenti sul possesso di sostanze stupefacenti sono ancora in corso, ma non ci sono stati casi di malore. Secondo le forze dell’ordine, l’organizzazione di questo genere di manifestazioni avviene tramite canali che permettono di eludere i controlli, spesso ritrovabili nel web sommerso o nel dark web. 
 

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Corriere Adriatico