PESARO - Corteo dei lavoratori sfila in centro storico per chiedere più credito alle aziende. La manifestazione di protesta si conclude con un sit in simbolico davanti alla sede...
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Almeno 100 operai metalmeccanici hanno partecipato alla "Carovana del credito". Con loro i rappresentanti sindacali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil. Dopo la partenza mattutina dal piazzale della Tallarini a Schieppe di Orciano, il corteo ha sfilato da piazza del Popolo lungo via Rossini.
Operai e sindacalisti protestavano con tanto di bandiere, striscioni e megafoni. Non bastassero la crisi economica, i posti di lavoro persi e le ore di cassa integrazione lievitate, anche aziende con ordinativi rischiano la chiusura per mancanza di credito.
"Siamo davanti a questo luogo simbolo, la filiale pesarese della Banca d'Italia - hanno proclamato i sindacalisti - per protestare contro l'atteggiamento tenuto dalle banche che con la loro burocrazia non stanno erogando liquidità ad aziende come Tallarini, Grossi Lamiere e Cima che hanno ordinativi da soddisfare ma necessitano di credito per acquistare le materie prime".
Con questo atteggiamento si rischia di perdere ulteriori posti di lavoro in una desertificazione industriale che sta caratterizzando tutta la provincia di Pesaro Urbino.
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