Fano, perde il presidente Cecchini Ai carristi metà del nuovo consiglio

Maria Flora Giammarioli e Luciano Cecchini
FANO - Colpo di scena nelle elezioni del Consiglio direttivo dell'ente Carnevalesca. Lo spoglio finale dei voti dei 1.142 soci sballa ogni previsione. Il comitato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FANO - Colpo di scena nelle elezioni del Consiglio direttivo dell'ente Carnevalesca. Lo spoglio finale dei voti dei 1.142 soci sballa ogni previsione. Il comitato "Pacassoni avanti coi carri" conquista 9 consiglieri, la metà giusta dei componenti del direttivo, che dovrà eleggere il presidente. Alla compagine di Luciano Cecchini rimangono gli altri 9.


Le anticipazioni del risultato avevano tratto in inganno per il vantaggio del presidente uscente Cecchini. Ma lo scrutinio finale ha dimostrato il fallimento della sua strategia elettorale. I 16 consiglieri uscenti che avevano rinnovato la propria fiducia a Cecchini, disponibili a ricandidarsi, insieme a 20 nuovi candidati schierati per Cecchini avevano dato vita a 4 liste che hanno finito per disperdere il voto dell'elettorato mentre i concorrenti hanno concentrato tutte le preferenze solo sui 12 nomi della lista.

Si è determinata, così, una situazione di stallo, che in caso di mancato accordo tra le parti si rifletterà negativamente sul Carnevale. Lo stesso Luciano Cecchini, presidente uscente, ha dichiarato infatti che non ripresenterà la sua candidatura al vertice dell'ente in un consiglio diviso in due.

L'elenco finale delle preferenze vede in testa Luciano Cecchini con 512 voti. Il presidente usente non ha fatto il vuoto dietro di sé visto che il suo vicepresidente Alessandro Leonelli di voti ne ha conseguiti 456 e il primo degli eletti della lista concorrente, Alfredo Pacassoni 371, davanti alla sorella Fabiola 362, a Gaetano Bonazzelli 358 e a Maria Flora Giammarioli (indicata alla vigilia come concorrente di Cecchini alla carica di presidente) 357. Gli altri eletti sono Daniele Filipponi 345 voti, Francesco Simoncini 338, Paolo Pierangeli 337, Francesca Rosciglione 332, Paolo Vicini 330, Sonia Mariotti 325, Mario Vagnini 325, Stefano Ciavaglia 323, Claudio Morosi 319, Giorgio Tonelli 316, Michele Gaspari 314, Giancarlo Panzieri 311 voti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico