SOStegno verso i più bisognosi. Mensa San Paterniano chiusa, per 31 giorni Caritas in campo

I volontari della mensa della Caritas diocesana
FANO - Prima di tutto il pasto. A qualcuno potrà sembrare strano, ma nella nostra società che qualcuno definisce del benessere ci sono ancora tante persone che non...

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FANO - Prima di tutto il pasto. A qualcuno potrà sembrare strano, ma nella nostra società che qualcuno definisce del benessere ci sono ancora tante persone che non hanno i mezzi per assicurarsi il pranzo e la cena della giornata. E non sono solo gli immigrati, coloro che provenendo da un altro Paese faticano ad integrarsi nella nostra realtà occupazionale e quindi a trarre le risorse di che vivere; nelle stesse condizioni di precarietà vivono anche molti fanesi che hanno perso il posto di lavoro o che un divorzio ha limitato alquanto le proprie disponibilità finanziarie.

 

Le difficoltà della pandemia
La pandemia continua ad impoverire il nostro territorio e, seppur con modalità diverse dal primo lockdown, non poche persone si trovano ad affrontare chiusure e fatiche di tanti generi. In occasione della chiusura estiva per pulizia e sanificazione dei locali della mensa di San Paterniano, a cui va il grazie da parte di tutta la comunità cittadina per il servizio prezioso e costante fornito durante tutto l’anno, per non perdere la speranza e restare a fianco di chi è colpito più duramente dalla crisi attuale, da domenica 1° agosto prenderà il via nel centro pastorale diocesano di via Roma 118 la mensa “SOStengo”.

L’iniziativa si pone in continuità con la mensa domenicale “Domenica è sempre domenica” attiva dal maggio scorso, che per una domenica al mese, in sostegno di tutte quelle famiglie che sono solite rivolgersi alle Caritas parrocchiali, fornisce a chi ne fa domanda un pasto da asporto. Dall’1° al 31 agosto compresi, la Caritas curerà la preparazione e distribuzione dei pasti da asporto nella sede del centro pastorale, nel rispetto delle misure di sicurezza e igiene previste in questo particolare periodo. Un’opera di carità che grazie alla disponibilità e al sostegno del vescovo Armando Trasarti farà sentire la vicinanza di tutta la Chiesa locale alle persone fragili colpite dalla crisi. 

Aiuto alle persone più vulnerabili
«In questa particolare situazione la mensa SOStengo – evidenzia il direttore Angiolo Farneti - vuole appunto sostenere le persone più fragili e vulnerabili e, allo stesso tempo, sostenere le comunità parrocchiali nel vivere con fede quest’estate un servizio caritativo e un cammino di condivisione con i più bisognosi». Si tratta comunque di un’operazione che si regge sulla base del volontariato, per cui chi si rende disponibile per coprire almeno un turno può contattare i numeri 0721/828830 e 348/6189941 chiedendo di Loredana o Giada, oppure scrivendo una mail a info@caritasfano.net Il servizio sarà organizzato in turni e sarà fornita adeguata formazione riguardo alle misure da osservare in ogni mansione. 

Gli orari quotidiani


Il servizio in cucina, per la preparazione dei pasti, si svolge dalle 9 alle 14, mentre il servizio di accoglienza e quello di distribuzione dalle 11-14. Ultimamente coloro che si sono rivolti alla mensa di San Paterniano hanno sfiorato anche le 100 persone al giorno, quindi le stesse probabilmente o poco meno ora si recheranno al Centro Pastorale Diocesano di via Roma. I pasti vengono forniti dalla mensa SOSstengo per 7 giorni alla settimana, compreso il giorno di Ferragosto. I turni in cucina si svolgono dalle ore 9 alle 14, quelli all’accoglienza o alla distribuzione dei pasti dalle 11 alle 14. È possibile decidere in quale misura impegnarsi in base alle proprie disponibilità. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico