Maltempo nel Pesarese, frana sulla Flaminia: soccorsi escursionisti (con bambini). Strage di mucche e cavalli

Bomba d’acqua: una nuova emergenza. Frana sulla Flaminia, strage di animali
CANTIANO  - Al peggio non c’è proprio fine. I Comuni di Cantiano, Cagli, Frontone, di nuovo flagellati dalle intense grandine e piogge di ieri pomeriggio. In...

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CANTIANO  - Al peggio non c’è proprio fine. I Comuni di Cantiano, Cagli, Frontone, di nuovo flagellati dalle intense grandine e piogge di ieri pomeriggio. In cima al Catria il temporale ha provocato una strage di mucche e cavalli e, a valle, messo sotto scacco la viabilità. In quota, è rimasta bloccata una ventina di persone che solo accompagnata dai vigili del fuoco della caserma di Cagli è potuta scendere in paese. Mentre, a valle, per ore, il traffico lungo la statale 3 Flaminia è stato interrotto.

 
Giù un pezzo di monte

Un impressionante smottamento ha coinvolto il pendio del monte e portato tonnellate di materiale sulla carreggiata poco prima dell’ultima galleria che collega Cagli a Cantiano. Ore d’incubo nelle alte terre del Pesarese al confine con l’Umbria ieri pomeriggio. Il maltempo ha, di nuovo, imperversato sul massiccio del Catria. Per colpa dei temporali, già sono stati rinvenuti morti diversi animali ma si teme che ce ne siano molti altri. Raggiungere i pascoli è sempre più difficile per gli allevatori soprattutto adesso che dal chilometro 2 è stata chiusa l’unica strada di accesso quella di Acquaviva di Cagli e una frana ha coinvolto le scalette da Fonte Avellana che stavano per essere inaugurate.

«In queste condizioni - osserva Daniele Tagnani sindaco di Frontone - è sempre più difficile ripartire. Ma, cerchiamo di essere subito operativi, di trovare delle soluzioni anche se con il maltempo che ci martoria non è facile». Intanto, per fare fronte alle emergenze, si è subito mossa una task force composta da varie ditte private coordinati dal geometra Damiano Bartocetti dell’ufficio mobilità della Provincia di Pesaro Urbino in costante collegamento con la Prefettura di Pesaro e Urbino. Hanno lavorato per liberare la strada dal fango e dalle rocce e consentire ai vigili del fuoco di Cagli di accompagnare a valle gli escursionisti e gli operatori bloccati al Rifugio.

«In tutto una ventina di persone – conferma il caposquadra – tra cui diversi bambini». Come ha avuto la peggio di nuovo la statale 3 Flaminia. Al chilometro 226,5 un imponente smottamento ha invaso la carreggiata e costretto alla chiusura del tratto tra Cantiano e Cagli in ambedue le direzioni. «La pioggia intensa - interviene il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini – ha riattivato uno scivolamento di materiale creatosi con l’alluvione dello scorso 15 Settembre. Spetta all’Anas decidere sulla riapertura della strada ma chiedo, senza rimpalli di responsabilità, che si intervenga rapidamente sul costone. Ne va della sicurezza di chi viaggia». 

 

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Corriere Adriatico