CAGLI - È ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale regione di Torrette di Ancona, in coma farmacologico indotto, Cristiano Pazzaglia, noto ristoratore...
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Detersivo al bar invece che acqua: gli asportano lo stomaco, vivo per miracolo
Mangiare le capsule del detersivo: la nuova "sfida social". 37 intossicati
Un giovane da sempre impiegato nel settore dei bar e della ristorazione e, per questo, conosciuto da tutta la cittadinanza, attonita, sgomenta e molto preoccupata per l’evolversi delle sue condizioni di salute. «Si è trattato di un incidente involontario, io ero presente. È molto dura, non abbiamo ancora notizie certe» ha commentato la sorella Cristina, che lavora con lui nel ristorante a gestione familiare.
Cristiano Pazzaglia è stato subito soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Urbino dove è stato disposto il trasferimento all’ospedale regionale, dove è ricoverato nel reparto di rianimazione. Avrebbe ingerito detersivo per lavastoviglie. Sull’episodio svolge accertamenti l’Asur di Urbino che ieri mattina ha comunicato l’accaduto ai carabinieri. Un grave incidente, quindi, che purtroppo si ripete con una certa frequenza in certi ambiti professionali o domestici e che può avere conseguenze anche importanti. L’ingestione di liquidi caustici, acidi forti, alcali o altre sostanze tossiche può, infatti, causare disturbi agli organi interni, creando un effetto termico, un’ustione interna in grado di danneggiare la mucosa dell’esofago e il fegato, anche con rischi di perforazione.
Non si conosce ancora l’entità dei danni subiti da Cristiano. Nel frattempo, tutta la cittadinanza resta con il fiato sospeso, aspettando notizie sull’evolversi del suo delicato quadro clinico. Molti su Facebook i messaggi di vicinanza, affetto e incoraggiamento perché Cristiano torni presto a spinare le sue birre. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico