Cagli, ammanchi alla cassa ticket dell'ospedale: l'Asur parte civile

Cagli, ammanchi alla cassa ticket dell'ospedale: l'Asur parte civile
CAGLI - L’Asur si costituisce parte civile nel processo contro la dipendente dell’ospedale di Cagli accusata di far sparire i soldi del ticket delle prestazioni...

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CAGLI - L’Asur si costituisce parte civile nel processo contro la dipendente dell’ospedale di Cagli accusata di far sparire i soldi del ticket delle prestazioni sanitarie. Il caso emerse nello scorso maggio quando la Guardia di Finanza di Pesaro ha eseguito un sequestro di beni nei confronti di una impiegata dell’ospedale Celli. Secondo le indagini, che si erano concentrate su una dipendente dell’ufficio cassa, quest’ultima, dopo aver eseguito le operazioni di incasso, simulava la restituzione del corrispettivo agli inconsapevoli utenti attestando falsamente lo storno delle fatture. Ma il denaro, secondo l’accusa, finiva nelle sue tasche.

Per le Fiamme Gialle la dipendente, che nel frattempo era stata licenziata, dal 2010 al 2015 si era appropriata complessivamente di oltre 26.000 euro costituente la somma del denaro complessivamente versata dai pazienti alla cassa dell’ospedale, a pagamento del ticket, prima di essere sottoposti a visita e/o esame medico. E così la direzione generale dell’Asur ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale che ha visto il rinvio a giudizio dell’ex dipendente per peculato. L’interessata dal canto suo respinge gli addebiti sostenendo di essere ingiustamente accusata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico