Blackout, allagamenti, alberi caduti: nel Pesarese si teme per la nuova allerta meteo

Blackout, allagamenti, alberi caduti: nel Pesarese si teme per la nuova allerta meteo
PESARO -  Già a metà mattinata i vigili del fuoco nel Pesarese avevano effettuato 50 interventi e ne avevano 130 in coda, un niente per arrivare a 200 chiamate:...

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PESARO -  Già a metà mattinata i vigili del fuoco nel Pesarese avevano effettuato 50 interventi e ne avevano 130 in coda, un niente per arrivare a 200 chiamate: tutte per alberi caduti, coppi volanti, cornicioni e insegne pericolanti, strade ostruite, cassonetti divelti. Ma anche gravi incidenti stradali, come il mortale di Cagli. Il problema è che durante la notte le coste di Pesaro e Fano sono state spazzolate dai venti di bora, con raffiche di oltre 90 chilometri e al risveglio sotto una pioggia battente si è constatata una strage di piante su strade, marciapiedi, auto. Alcuni alberi sono caduti sui fili della luce e non sono mancati blackout in ordine sparso, da Candelara a Montegranaro fino a Fano con numerose famiglie che si sono ritrovate per lunghe ore senza elettricità. 

 

A Borgo Santa Maria è “crollato” il pallone pressostatico e il campo sportivo è stato bersagliato anche dal cedimento di pali dell’illuminazione. Il crescendo Un crescendo per tutta la giornata culminata nel tardo pomeriggio con il rinvio della partita tra Vis Pesaro e Pontedera perchè il campo dello stadio Benelli era ridotto a un pantano: impraticabile. Una domenica che ha impegnato non solo forze dell’ordine, vigili del fuoco, Comuni e Provincia ma anche protezione civile, Aspes e Marche Multiservizi. Le squadre di Aspes insieme a quelle del Centro operativo del Comune, sono state a lungo al lavoro per la sistemazione e la rimozione delle piante cadute, come in via Cavallotti, dopo l’eccezionale vento che ha soffiato nella notte, facendo comunque e per fortuna danni contenuti. Lo stesso dicasi per gli uomini di Marche Multiservizi: non solo alberi abbattuti, ma anche il ribaltamento di molteplici cassonetti dei rifiuti.

Segnalazioni sono arrivate da diversi luoghi ma il punto più colpito è stato il territorio Pesaro. Già dalle prime ore del mattino le squadre sono state impegnate a risistemare i cassonetti in modo da non arrecare pericoli alla sicurezza e sono stati raccolti i rifiuti che erano fuoriusciti. «Per limitare i disagi - hanno fatto sapere da Marche Multiservizi - sono state impegnate tutte le risorse a disposizione».

Il problema è che il maltempo pare esserci affezionato al Pesarese e alle Marche e anche per oggi la protezione civile ha diramato un’allerta idrogeologica e idraulica di livello arancione per il Comune di Pesaro e i territori limitrofi con «precipitazioni più abbondanti sul settore centro-settentrionale della regione». Ieri mattina presso la Soi (Sala Operativa Integrata) si è tenuta una riunione del Cov (Comitato Operativo per la Viabilità) presieduta dal prefetto Emanuela Saveria Greco, a cui hanno partecipato Questura, Carabinieri, Finanza, Polizia stradale, Vigili del fuoco, Anas e Provincia ma le criticità segnalate sono state limitare e concentrate sulla Sp 2 a Monte Cerignone, per la caduta di pali del telefono. Il prefetto, nel ribadire la necessità di un costante monitoraggio di tutte le strade per garantire la sicurezza della circolazione, ha sensibilizzato sulla nuova allerta meteo. Con l’occasione si invita tutti gli utenti a informarsi sulle condizioni della viabilità prima di mettersi in viaggio, a dotarsi dei necessari dispositivi invernali per transitare sulle strade interessate dai fenomeni nevosi e a mantenere la massima prudenza nella guida. 

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Corriere Adriatico