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«Giù le mani dalle spiagge libere»: questo l'appello di Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci dem, presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane, nel suo intervento a Sky Tg24. Confrontandosi con il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi (Fdi), Ricci ha sottolineato che: «sulla questione delle concessioni ai gestori di stabilimenti balneari, il Governo cincischia, con il rischio di avere sanzioni da Bruxelles. C'è stata una sentenza del Consiglio di Stato e lo stesso Presidente Mattarella ha espresso perplessità, nel firmare il provvedimento sulla concorrenza. Ora da parte del Governo di centrodestra, che non riesce a trovare il bandolo della matassa, arriva la stravagante idea di aumentare la superficie di spiagge messe a bando, utilizzando le rimanenti spiagge libere, perché non si sa come fare a mantenere le molte promesse elettorali».
«Libere per motivi ambientali e turistici»
«Ma le spiagge devono restare libere, sia per motivi ambientali che turistici» ribadisce Ricci. «Nessuno tocchi le spiagge libere» dunque, conclude Ricci, che conclude: «da sindaco, se mi verrà proposto di diminuire la superficie di spiagge libere nel comune che amministro, la mia risposta sarà no».
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