Apecchio e Piobbico cercano difese dai raid della banda dell'Audi grigia

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APECCHIO - Torna la paura, la psicosi dei ladri, che già aveva colpito nel novembre del 2005 gli abitanti di più di un paese dell’entroterra pesarese. Questa volta a compiere una serie di spericolati furti è una banda formata probabilmente da due malviventi dei Paese dell’Est, sui quali ormai le forze dell’ordine potrebbero avere in mano più di un elemento per cercare di fermarli e porre fine, così, a queste scorribande, iniziate la notte del 6 settembre. E’ stata già battezzata la banda dell’Audi grigia, che a quanto pare agisce con lo stesso modus operandi in più di una regione come l’Umbria e la Toscana, in modo spericolato, arrampicandosi con facilità su discendenti e condotte del metano. Il sindaco Vittorio Nicolucci con la giunta comunale, ha incontrato in una riunione il comandante dei carabinieri di Apecchio e quello della Polizia locale associata, per fare il punto della situazione chiedendo il massimo coordinamento tra questi organi anche con le forze dell’ordine dei paesi vicini ed un adeguato servizio di prevenzione. Dice Nicolucci: «Vedo pure un senso di impotenza di fronte a certi episodi ai quali non eravamo più abituati ed a certe persone che hanno una notevole spregiudicatezza e che fanno “visita” ad orari inconsueti; perciò si invita tutti a mantenere la massima attenzione, prendere le dovute precauzioni, magari senza esagerati allarmismi».

La stessa musica si sente a Piobbico, un altro piccolo centro che fino ad ora viveva tranquillo e nell’arco di due settimane, come Apecchio, è ripiombato nell’apprensione nel trovarsi in casa propria davanti a dei malviventi e questa volta non più nel profondo della notte, ma ad ora di cena. Il sindaco Mochi ed il vice Luzi si sono incontrati con il comandante dei carabinieri e con la polizia locale per condividere, come sottolinea Luzi, i provvedimenti da mettere in atto, invitando la cittadinanza a stare nel limite del possibile, tranquilla. A Piobbico l’Audi grigia è stata immortalata dalle telecamere in ogni suo spostamento, ma non sarà facile mettere le mani su dei malviventi così sicuri di se stessi e più che altro spericolati acrobati.

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Corriere Adriatico