Apecchio, issata la prima torre del parco eolico sul monte dei Sospiri

pale eoliche
APECCHIO - Nel costruendo parco eolico sul monte dei Sospiri di Apecchio ultimata ieri la prima torre eolica, con il montaggio della gigantesca elica, formata da tre pale...

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APECCHIO - Nel costruendo parco eolico sul monte dei Sospiri di Apecchio ultimata ieri la prima torre eolica, con il montaggio della gigantesca elica, formata da tre pale lunghe 40 metri ciascuna. La prima torre, per motivi di meteo avverso con vento e nebbia ostacolare e bloccare per qualche giorno i lavori, è stata portata a termine in ritardo, sulla tabella che la ditta appaltatrice si era prefissata.

 


Infatti c’è da considerare che se entro la fine di questo mese il parco non verrà finito, tutto l’immenso cantiere dovrà rimanere fermo fino al 2 luglio per la nidificazione degli uccelli; probabilità, questa, ormai non più peregrina ed è perciò che si sta lavorando alacremente, come lo si è fatto per l’intera giornata di domenica. Il parco eolico prevede l’installazione di cinque torri tutte posizionate sul crinale del monte dei Sospiri a non più di trecento metri di distanza dalla prima all’ultima.

La comunità di  Apecchio è sempre più incuriosita dal vedere passare i giganteschi mezzi lunghi fino a 40 metri per il trasporto di pale e piloni, che hanno come base logistica unpiazzale a due passi dal bar Primo e meta, quindi di gente che sbalordita guarda lo scarico e il carico su mezzi eccezionali e del tutto particolari, come può essere un grande automezzo teleguidato semplicemente da un operatore con un telecomando, che a piedi lo segue e lo guida dal piazzale al monte dei Sospiri, ossia per circa sette chilometri di strada imbrecciata, che ogni giorno viene risistemata con altra ghiaia e da un enorme compressore vibrante.


Insomma si tratta di mega lavori e nella giornate festive, in cui non si registra il transito dei mezzi di trasporto, il monte dei Sospiri viene letteralmente  invaso da tanta gente e da intere famiglie non solo di Apecchio, ma anche di altri comuni e dalle vicine Umbria e Toscana. Un continui via vai di auto, favorito nella circostanza dalla giornata prettamente primaverile, con tante foto ricordo scattate da giovani  meno giovani che nel bene o nel male, rimarranno nella storia di Apecchio. Tanta curiosità, ma pure per ora, un ritorno positivo per bar, ristoranti, agriturismi e distributori di benzina, che in un periodo ancor fermo, stanno facendo cassetta.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico