FANO - E’ finita sotto la lente della giustizia ordinaria e degli organi di controllo amministrativo la gestione di due servizi curati dall'Ambito Sociale numero 6, che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli uffici della ragioneria del Comune di Fano nel controllare l'attività amministrativa hanno individuato rilevanti criticità in ordine all'affidamento di appalti e servizi alle cooperative che operano sul territorio. Si tratterebbe di affidamenti senza gare che hanno prodotto un esposto alla Procura della Repubblica di Pesaro e un esposto alla Corte dei Conti. In più è stata arrivata la procedura disciplinare che potrebbe portare alla rimozione della coordinatrice d'Ambito, Sonia Battistini (nella foto).
Tutto sarebbe nato dal controllo casuale, eseguito a campione da parte della struttura tecnica del Comune, di una fattura non supportata dalle necessarie "pezze" giustificative sulla gestione dei servizi di ordine sociale. Il valore delle fatture delle cooperative bloccate dal Comune, perché riferite a servizi erogati sulla base di un affidamento ritenuto irregolare, supererebbe il mezzo milione di euro.
Il caso è stato reso noto dal Movimento 5 stelle, che in sei giorni ha presentato sulla vicenda due interrogazioni al sindaco rivelando che le irregolarità riguardano le prestazioni di Home Care Premium 2012 e Servizio di sollievo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico