Fano, Borini all'Ambito sociale 6 Seri dopo le tensioni: ottima scelta

Riccardo Borini
FANO - Il nuovo coordinatore dell'Ambito sociale 6 è Riccardo Borini, 57 anni,  attuale responsabile del settore minori e famiglia  dell'Asp,...

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FANO - Il nuovo coordinatore dell'Ambito sociale 6 è Riccardo Borini, 57 anni,  attuale responsabile del settore minori e famiglia  dell'Asp, l'azienda servizi alla persona dell'Ambito  sociale di Jesi.


Prende il posto di Sonia Battistini, licenziata lo scorso anno dopo la contestazione di una serie di irregolarità nell'affidamento degli incarichi alle cooperative sociali, e in seguito all'incarico ad interim per sei mesi svolto dal coordinatore dell'Ambito sociale di Senigallia Maurizio Mandolini.

La nomina ieri sera in una tesa riunione del comitato dei sindaci del comprensorio fanese che si è diviso sulla scelta, con il Comune di Fano capofila finito in minoranza. Dopo il pasticcio commesso per la scelta definitiva da parte del comitato dei sindaci e la successiva decadenza dichiarata dal Comune di Fano nei confronti di Maurizio Mandolini, impegnato fino a metà giugno a Senigallia, non è passata la candidatura di Claudia Giammarchi, il nome preferito dall'amministrazione comunale di Fano.

Riccardo Borini, già responsabile dell'Ambito sociale di Jesi prima della trasformazione in azienda, che aveva  personalmente suscitato una buona impressione durante  l'audizione selettiva presso il comitato dei sindaci, ha ottenuto il consenso di 7 amministrazioni  comunali, politicamente trasversali: Mondavio, Mondolfo,  Monte Porzio, Orciano, Piagge, San Lorenzo in Campo e  Pergola. Si è astenuto il sindaco di San Costanzo. In  una sorta di ballottaggio, i rappresentanti di San  Giorgio, Barchi, Fratte Rosa e Fano, dopo un animato  confronto, hanno votato invece per  Laura Giombini, attuale coordinatrice dell'Ambito  sociale 7 con sede a Fossombrone.


Oggi è avvenuto l'incontro tra l'amministrazione comunale di Fano e Riccardo Borini, che ha accettato l'incarico, con contratto triennale. Il sindaco Massimo Seri, dopo aver rapidamente smaltito i postumi della scaramuccia della sera precedente con gli altri sindaci del territorio, ha ricavato una positiva impressione dall'incontro e si è dichiarato soddisfatto della scelta compiuta, definendola ottima. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico