Morani: "Per la giustizia servono riforme strutturali"

Morani: "Per la giustizia servono riforme strutturali"
PESARO - "Amnistia e indulto sono provvedimenti che non risolvono il sovraffollamento carcerario, creano nei cittadini l'idea che non esistano pene certe e fanno venire meno...

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PESARO - "Amnistia e indulto sono provvedimenti che non risolvono il sovraffollamento carcerario, creano nei cittadini l'idea che non esistano pene certe e fanno venire meno la funzione fondamentale del carcere, cioè la rieducazione. Bisogna fare riforme strutturali per tenere insieme i diritti dei detenuti con i diritti delle persone violate". Sono le prime parole di Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd.




"Le priorità sono la giustizia civile, che tiene lontani gli investitori stranieri, la battaglia contro il sovraffollamento delle carceri e una giustizia penale che metta fine agli abusi della carcerazione preventiva", dice Morani. "La custodia cautelare sia l'extrema ratio. Trent'anni dopo il caso Tortora è ora di farlo".



e fanno venire meno la funzione fondamentale del carcere, cioè la rieducazione. Bisogna fare riforme strutturali per tenere insieme i diritti dei detenuti con i diritti delle persone violate". Sono le prime parole di Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd.



"Le priorità sono la giustizia civile, che tiene lontani gli investitori stranieri, la battaglia contro il sovraffollamento delle carceri e una giustizia penale che metta fine agli abusi della carcerazione preventiva", dice Morani. "La custodia cautelare sia l'extrema ratio. Trent'anni dopo il caso Tortora è ora di farlo".



ROMA - "Amnistia e indulto sono provvedimenti che non risolvono il sovraffollamento carcerario, creano nei cittadini l'idea che non esistano pene certe e fanno venire meno la funzione fondamentale del carcere, cioè la rieducazione. Bisogna fare riforme strutturali per tenere insieme i diritti dei detenuti con i diritti delle persone violate". Sono le prime parole di Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd.



"Le priorità sono la giustizia civile, che tiene lontani gli investitori stranieri, la battaglia contro il sovraffollamento delle carceri e una giustizia penale che metta fine agli abusi della carcerazione preventiva", dice Morani. "La custodia cautelare sia l'extrema ratio. Trent'anni dopo il caso Tortora è ora di farlo".



Morani assicura che nel nuovo Pd "le istanze di sinistra vivranno. Matteo è autenticamente democratico - dichiara - e per me essere di sinistra significa stare con gli ultimi". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico