Nuova stretta sulla movida di Urbino per limitare l'alcol: multe anche a chi lo vende per consumarlo fuori dei locali

Nuova stretta sulla movida di Urbino per limitare l'alcol: multe anche a chi lo vende per consumarlo fuori dei locali
URBINO - Nuova stretta sulla movida di Urbino. Multe a chi beve e a chi ha venduto alcol da asporto dalle 20.30 alle 2 di notte e a chi vende alcolici dopo tale ora. Obbligo,...

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URBINO - Nuova stretta sulla movida di Urbino. Multe a chi beve e a chi ha venduto alcol da asporto dalle 20.30 alle 2 di notte e a chi vende alcolici dopo tale ora. Obbligo, inoltre, di esporre in tutti i locali il nuovo regolamento di polizia urbana già entrato in vigore. C’era già l’obbligo di consumare alcolici nell’area di competenza del locale in cui viene acquistato, ma da ora si deve servire in bicchieri di vetro per fare in modo che l’avventore non si allontani. 

Il divieto già esistente

Era già prevista una sanzione per chi girava con alcolici (in vetro o plastica), ma molti si dicevano ignari dell’impossibilità di allontanarsi dal locale. Con questo nuovo regolamento, che integra quello esistente, le sanzioni ci saranno sia per il venditore, che per l’avventore. Non ci sarà più la possibilità di dirsi all’oscuro di tale regola poiché tutti gli esercizi dovranno esporre questo regolamento. Si tratta del risultato di numerosi incontri iniziati a fine 2021 al fine di controllare ordine e decoro pubblico.

La posizione del Comune

L’Amministrazione comunale – si spiega in una nota – ha adottato alcuni aggiornamenti e integrazioni con gli obiettivi di conciliare meglio le esigenze di tutte le componenti che vivono e lavorano nel centro storico favorendone la convivenza e, al contempo, di potenziare la salvaguardia del centro storico patrimonio mondiale dell’umanità e della sicurezza pubblica, provvedimenti che riguardano la nettezza e il decoro del suolo pubblico». Dunque, in pratica, tutti i giorni dalle 20.30 alle 2 di mattina i titolari di pubblici esercizi, attività commerciali in sede fissa, circoli privati e attività artigianali possono vendere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche esclusivamente servite in bicchieri di vetro ai clienti all’interno dei locali, seduti ai tavoli all’esterno nelle aree di suolo pubblico concesse ai titolari stessi, o in piedi nel raggio dei tre metri dalla linea mediana della porta di ingresso.

Trasporto solo per consegne

Dalle 20.30 solo gli esercenti per consegne a domicilio possono trasportare bevande alcoliche in contenitori ermeticamente chiusi. Dalle 2 alle 6 di mattina non si possono somministrare alcolici e superalcolici, eccezion fatta solo per le attività di pubblico spettacolo (come le discoteche) per le quali il divieto parte alle 3 e dura fino alle 6. È obbligatorio per tutti i pubblici esercizi che effettuano somministrazione e vendita di alcolici e superalcolici esporre in maniera ben visibile in base al modello fornito dal Comune, le disposizioni previste dal regolamento.

Sanzioni fino a 400 euro

Per chi non segue le regole, sanzioni da 100 a 400 euro in base al tipo di infrazione commessa. Sempre ai fini del decoro pubblico è vietato lanciare coriandoli, riso o altri materiali che, cadendo, provocano l’insudiciamento del suolo pubblico (eccezion fatta per modiche quantità di riso durante matrimoni civili o religiosi). Non si potranno collocare su lampioni, semafori, alberi, muri, monumenti, attrezzature o impianti, volantini, locandine, manifesti di ogni genere, salvi le autorizzazioni temporanee per festività civili e religiose.
Beatrice Giannotti

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Corriere Adriatico