Pesaro, il tocco di Vitri nella zona di Levante. Dopo Villa Donati c’è anche Villa Gina. Il patron di Rivalcold investe ancora nelle dimore storiche del mare

Pesaro, il tocco di Vitri nella zona di Levante
PESARO Alceste Vitri, il patron di Rivacold e del gruppo omonimo, si candida a buon diritto al titolo di “signore di Levante”, ovvero la zona di Pesaro, al mare, che...

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PESARO Alceste Vitri, il patron di Rivacold e del gruppo omonimo, si candida a buon diritto al titolo di “signore di Levante”, ovvero la zona di Pesaro, al mare, che da tempo è al centro dei suoi interessi immobiliari, attraverso operazioni di acquisizioni di antiche dimore e successivo recupero. Due le ville acquistate dall’imprenditore in zona a poche decine di metri l’una dall’altra. La più nota è l’ex Villa Donati Boscia, conosciuta come Villino Donati, ora destinata a diventare Villa Vitri, che sorge in viale Trieste accanto all’Hotel Des Bains. 

Acquistata tra il 2016 e il 2017 dal leader della refrigerazione da mesi è al centro di un sapiente lavoro di restauro architettonico volo a mantenere, pur nel comfort della modernità, le affascinanti atmosfere dei primi del Novecento quando a Pesaro sbocciava la città giardino con le sue meraviglie liberty. Nelle intenzioni la signorile magione verrà abitata, una volta conclusa l’opera di riqualificazione, dalla famiglia della figlia dell’imprenditore.nC’è poi l’altra villa, meno nota, ma con altrettante potenzialità. E’ conosciuta come Villa Gina ed è ubicata su viale Trento, la parallela di viale Trieste.

L'iter autorizzativa

Anche per Villa Gina l’iter autorizzativo è partito a spron battuto tanto che il permesso di costruire è già stato rilasciato dal Comune un anno fa per lavori di ristrutturazione che comunque risultano essere parzialmente vincolati, come lo sono per la gran parte degli edifici che insistono sulla zona mare dove l’occhio della Soprintendenza è da sempre vigili e attento. E visto che squadra vincente non si cambia anche per Villa Gina, l’impresa costruttrice fa riferimento alla società Mulazzani mentre il progettista è l’architetto Davide Della Chiara che già si occupa del recupero della futura Villa Vitri. Nel frattempo a Villa Gina sono comparse le prime attrezzature edili e le prime installazioni che preannunciano l’avvio di un futuro cantiere.

 

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Corriere Adriatico