Agguato dei tifosi fanesi agli ultras della Vigor, auto bloccate e rissa nel parcheggio: ecco cosa è successo

Agguato ai tifosi della Vigor a Fano, auto bloccate e rissa nel parcheggio
FANO Rissa fra tifoserie avverse all’ingresso sud di Fano, ieri poco prima che iniziasse la partita tra Alma e Vigor Senigallia. Un episodio grave, che secondo la prima...

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FANO Rissa fra tifoserie avverse all’ingresso sud di Fano, ieri poco prima che iniziasse la partita tra Alma e Vigor Senigallia. Un episodio grave, che secondo la prima ricostruzione effettuata dalla polizia si configura come una sorta di agguato, un’aggressione preordinata nei confronti dei fan al seguito della squadra ospite. Alcune loro automobili sono state bloccate sulla statale Adriatica intorno alle 14, nella zona di Ponte Metauro, mentre procedevano in carovana verso lo stadio.  

Prima alcuni colpi alle carrozzerie, poi ne è seguito un parapiglia nell’ampio parcheggio lì vicino, che avrebbe coinvolto dalle venti alle trenta persone. Pugni, cinghiate, qualche calcione: lunghi istanti fuori controllo, poi l’intervento tempestivo degli agenti ha evitato che la situazione degenerasse. In seguito nessuno si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce per chiedere di essere curato. Il personale del commissariato fanese, coordinato dal vice questore Stefano Seretti, ha subito avviato le indagini sull’episodio, cercando testimonianze e materiale che documenti quanto è accaduto, come fotografie oppure video. Un quadro più chiaro è indispensabile anche per identificare con certezza chi si sia avventato contro i tifosi della Vigor. In questa fase iniziale gli inquirenti sono infatti molto cauti nell’attribuire responsabilità esplicite dell’aggressione, al di là degli immaginabili sospetti. Alma-Vigor è quel che si dice una partita di cartello.

Accesso e uscita senza problemi

Vuoi per la rivalità sportiva fra due città vicine, molto prossima alle atmosfere di un derby, vuoi per le attuali ragioni di classifica: entrambe le squadre gravitano nella fascia alta del girone F, campionato di serie D. Gli ospiti hanno fatto valere la loro migliore posizione in classifica, il secondo posto, e sono riusciti a espugnare il Mancini sconfiggendo i granata per 1-0. Tutto molto tranquillo allo stadio, senza contrattempi o grattacapi di sorta, sia prima sia durante sia dopo la partita. Le due fasi più delicate di ogni domenica calcistica, l’accesso e l’uscita del pubblico in particolare, sono filate via lisce. Il prologo ha però assunto momenti inquietanti, quando parte della carovana proveniente da Senigallia è stata intercettata al Ponte Metauro da alcuni facinorosi che – sempre secondo la prima ricostruzione dell’episodio effettuata dal personale del commissariato – hanno invaso la sede stradale e fermato alcune vetture che trasportavano tifosi della Vigor, per poi colpirne con forza le carrozzerie. A quel punto la scena si è spostata verso il parcheggio lì vicino, dove venti o trenta persone hanno cominciato ad avvinghiarsi, a strattonarsi e a darsele di santa ragione sia a mani nude sia roteando delle cinghie. Una fiammata durata comunque breve tempo, dunque, perché la rissa è stata sedata dall’arrivo della polizia, che stava scortando la carovana senigalliese. Purtroppo capita che gli appuntamenti per la passione sportiva sana e genuina siano rovinati anche in stadi minori da aggressioni e gesti di violenza, in passato manifestatisi a Fano anche in concomitanza di una partita amichevole come nel caso del confronto estivo fra Alma e Ancona, risalente ad alcuni anni fa. 
 

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Corriere Adriatico