Cresce la domanda di trasporto pubblico

Cresce la domanda di trasporto pubblico
PESARO - Cresce la domanda di trasporto pubblico nella provincia di Pesaro e Urbino, nell'analisi dei dati relativi ai primi 9 mesi di quest'anno. ...

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PESARO - Cresce la domanda di trasporto pubblico nella provincia di Pesaro e Urbino, nell'analisi dei dati relativi ai primi 9 mesi di quest'anno.






Secondo Adriabus, infatti, il numero dei passeggeri ha avuto un incremento di circa il 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una previsione di mantenere questo trend fino alla fine dell’anno se non addirittura migliorarlo.



"Si tratta di un quadro incoraggiante - ha dichiarato Giorgio Londei, presidente della società di trasporto -, perché aumentano i passeggeri, a conferma che cresce la consapevolezza di chi prende tutti i giorni il mezzo pubblico, forse spinto anche dalla crisi”. Questo aumento è stato ottenuto, "paradossalmente, con una riduzione di circa il 10% dei servizi erogati".



Se il trend sarà confermato, Adriabus stima che, quest’anno, si potrà sfiorare la quota di 11 milioni di passeggeri che, fatta l’opportuna distinzione tra il periodo scolastico e non, portano a una media di circa 50 mila quelli trasportati ogni giorno nel periodo scolastico.



Senza alcun dubbio la linea più utilizzata in assoluto nel bacino è la tratta Pesaro-Urbino: “L'introduzione delle corse ‘speedy’ – ha spiegato il direttore generale di Adriabus, Massimo Benedetti – sono state accolte con grande entusiasmo: in pratica, colleghiamo le due città capoluogo con un servizio veloce ogni 30’, una frequenza talmente elevata che, per chi arriva con il treno, al più tardi aspetta al massimo mezzora prima di salire sul mezzo che lo porterà nella città ducale".



L’insieme di questi numeri positivi, secondo Londei “indica che sta cambiando la mobilità nella nostra provincia, con i cittadini che sono sempre meno dipendenti dalle auto, con un conseguente risparmio e un miglioramento della qualità della propria vita e dell’ambiente”.



Il presidente di Adriabus ha anche ammesso che l’azienda “è quotidianamente attenta alle segnalazioni che arrivano dalla clientela, anche quelle negative perché più delle altre consentono un efficace monitoraggio sulla qualità del servizio”.



“L’elevato numero di passeggeri – ha concluso Londei - ci sta obbligando a fare corse bis aggiuntive, con non poche difficoltà visti i tagli a cui è sottoposto il settore, ma siamo assolutamente determinati a migliorare ulteriormente il sistema dei trasporti nella nostra provincia e determinati nel richiedere alla Regione Marche fondi per il rinnovo del parco mezzi soprattutto di grande capacità che ci consentirà, oltre a migliorare la qualità del viaggio, di permettere al maggior numero possibile di clienti di viaggiare comodamente seduti”.



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