Pergola, in tutto l'ospedale di notte un solo medico: sindaco denuncia

Il sindaco Francesco Baldelli all'ospedale di Pergola
PERGOLA - La postazione del 118 nel turno notturno è rimasta sguarnita del medico. Il sindaco ha chiamato i carabinieri e ora è intenzionato a sporgere denuncia alla...

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PERGOLA - La postazione del 118 nel turno notturno è rimasta sguarnita del medico. Il sindaco ha chiamato i carabinieri e ora è intenzionato a sporgere denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio.


E' successo all'ospedale Santi Carlo e Donnino di Pergola e la reazione del sindaco Francesco Baldelli non s'è fatta attendere. Era circa mezzanotte tra sabato e domenica quando il sindaco si è recato in ospedale. Ha preso atto di quanto stava accadendo, il 118 senza medico nel turno dalle 20 alle 8, e ha chiamato il 112.

I carabinieri hanno raccolto le dichiarazioni dei presenti che hanno confermato la situazione. Il sindaco indignato è deciso ad andare fino in fondo: "Stanno mettendo a rischio la vita dei cittadini. Al Punto di primo intervento c'è una postazione con mezzo di soccorso avanzato, ossia con medico e infermiere, ma ieri per tutta la notte l'ambulanza è rimasta senza medico a bordo per il depotenziamento della postazione di emergenza dell'ospedale: un medico è stato infatti trasferito a Marotta, un altro è in malattia, ma nessuno dei due è stato sostituito".

“Con i carabinieri - sottolinea il sindaco di Pergola - abbiamo appurato che mancava il medico sull'ambulanza e che per l'intero ospedale, ossia per i malati dei tre reparti di Medicina, Chirurgia e Riabilitazione e anche per i pazienti numerosi al Punto di primo intervento era presente un solo medico. Medico che se prestava soccorso ai pazienti del Ppi non poteva sdoppiarsi e prestare le proprie cure ai malati dei reparti".

Baldelli, conosciuto per la sua strenua difesa della sanità provinciale e dell’ospedale di Pergola, ha annunciato conseguenze: "Mi incontrerò con il legale del Comune per presentare un esposto alla procura della Repubblica affinché si accerti se sabato notte si sia verificata un’interruzione di pubblico servizio o altre fattispecie di interesse della magistratura penale". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico