VIABILITÀ ANCONA Dopo quasi quattro anni di utilizzo riservato ai dipendenti

VIABILITÀ ANCONA Dopo quasi quattro anni di utilizzo riservato ai dipendenti
VIABILITÀ ANCONA Dopo quasi quattro anni di utilizzo riservato ai dipendenti del Ministero dei Beni culturali, il parcheggio Birarelli tornerà a essere disponibile anche per i...

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VIABILITÀ
ANCONA Dopo quasi quattro anni di utilizzo riservato ai dipendenti del Ministero dei Beni culturali, il parcheggio Birarelli tornerà a essere disponibile anche per i residenti del quartiere Guasco-San Pietro, ma sarà a pagamento. Attesa a lungo come una soluzione a portata di mano per risolvere il problema della sosta nella città antica che salendo da via Pizzecolli s'allunga fino al Duomo, è stata firmata dalla giunta Mancinelli la convenzione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche per la concessione ventennale dell'area di sosta sotto il duomo di San Ciriaco.

Gestione attraverso M&P
Il Comune si assume l'onere di sistemarla, realizzando un parcheggio a raso di 4.280 mq, per un totale di 85 posti auto, poi potrà gestirla attraverso la società partecipata Mobilità & Parcheggi, pagando alla Soprintendenza un canone che, almeno per i primi cinque anni, avrà una quota fissa di 2mila euro, e una parte variabile pari al 20% dei ricavi annui derivanti dagli abbonamenti riservati ai residenti.
Il futuro parcheggio Birarelli - dove ora vige una disciplina della sosta abbastanza confusa, con cartelli che da riservano la sosta solo al personale della Soprintendenza, ma dall'altra vietano l'accesso semplicemente ai non autorizzati - avrà dunque un utilizzo misto: 21 posti auto saranno riservati alla sosta gratuita da parte di dipendenti della Soprintendenza, due verranno destinati al carico e scarico dall'edificio Laboratorio, e 62 saranno a pagamento per i residenti della zona o in alternativa destinati a utilizzo pubblico.
Spazi verdi, casse e colonnine
Questo accadrà dopo che il Comune avrà attrezzato adeguatamente l'area con piazzole per la sosta, spazi verdi e impianti specifici per il parcheggio, come colonnine, casse, sbarre, parcometri e segnaletica. Al Comune, in proprio o attraverso il gestore M&P, spetteranno anche gli oneri per la manutenzione e la custodia dei parcheggi, «affinché gli spazi destinati alla sosta - si legge nella convenzione - non siano utilizzati in maniera impropria ed in modo da arrecare pregiudizio all'igiene e al decoro ambientale o da impedire la libera fruibilità del parcheggio».
Da diversi anni ormai i residenti del rione Guasco-San Pietro, quotidianamente alle prese con la scarsità di parcheggi, chiedono di poter utilizzare il parcheggio Birarelli per non essere costretti a lasciare l'auto nel primo posto libero che capita, rischiando una contravvenzione. Da gennaio del 2018 alla fine dell'agosto, giusto per restare alle ultime statistiche ufficiali, nel quartiere del Guasco sono state fatte più di 400 multe per sosta vietata. Per questo la giunta comunale, nella delibera votata nei giorni scorsi per approvare lo schema di convenzione, si è dichiarata disponibile a realizzare nell'area di proprietà della Soprintendenza «a proprie cure e spese» un parcheggio «al fine di sopperire alla carenza di posti auto, nell ambito del processo di razionalizzazione della sosta nel quartiere Guasco-San Pietro».
Investimento a bilancio

L'investimento del Comune per il nuovo parcheggio, inserito nel bilancio triennale all'esame proprio in questi giorni del consiglio comunale per un importo di 190mila euro (compresi imprevisti e Iva), figura tra quelli previsti per l'anno in corso e adesso la giunta, appena perfezionata la convenzione, si metterà al lavoro per reperire i finanziamenti necessari.
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Corriere Adriatico