«Vi ho raccontato in pochi minuti secoli di storia ma è l'effetto del

«Vi ho raccontato in pochi minuti secoli di storia ma è l'effetto del
«Vi ho raccontato in pochi minuti secoli di storia ma è l'effetto del sole a picco» ha scherzato il rettore Adornato che ha ceduto poi il microfono alla presidente di Alam...

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«Vi ho raccontato in pochi minuti secoli di storia ma è l'effetto del sole a picco» ha scherzato il rettore Adornato che ha ceduto poi il microfono alla presidente di Alam Daniela Gasparrini Pianesi che ha ricordato le origini della manifestazione. Poi è stata la volta delle premiazioni.

Le premiazioni
Il premio Oscar Olivelli, dedicato al primo presidente e socio fondatore dell'Alam, è stato assegnato al giornalista maceratese Ugo Bellesi, «firma storica e autorevole del giornalismo maceratese, protagonista in questi ultimi anni ha rilevato Daniela Gasparrini di servizi sulla ricostruzione post sisma e sulle infiltrazioni mafiose». Il riconoscimento come Laureato dell'Anno è andato a Marina Timoteo docente di diritto comparato italo-cinese e direttrice del consorzio AlmaLaurea, principale osservatorio sulla condizione occupazionale dei laureati. I premi Alumni 2019 sono stati assegnati a professionisti che si sono particolarmente distinti nei loro campi: la cerimonia è iniziata con Maria Nicoletta Pascucci, dirigente della Digos di Macerata e premiata dal vicequestore vicario Pasquale Sorgonà, è proseguita con il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Michele Roberti, che ha premiato Alessandro Piermanni, avvocato specializzato in diritto societario citato tra i migliori in Italia da riviste di settore e figlio di Sergio Piermanni, maresciallo capo dei carabinieri, medaglia d'oro al valor militare, rimasto ucciso in un conflitto a fuoco a Civitanova nel 1977, infine il premio a Vincenzo Varagona, giornalista del TgR Rai. Tra le autorità in platea il sindaco di Macerata Romano Carancini, per lui il protocollo ha previsto solo la premiazione di alcuni dei laureati storici di Unimc ma nessun intervento dal palco come invece accaduto in altre occasioni: pare di capire, che al di là delle parole di circostanza, i rapporti tra Unimc e Comune restino al di sotto dei minimi storici. Però ieri è stato il momento della festa e la Giornata del laureato ha confermato queste capacità di aggregazioni, tra ex studenti e città con il rituale finale lancio del tocco a sancire la chiusura della giornata. In piazza appunto c'erano centinaia di studenti appena laureatisi, alcune decine di laureati un po' più datati (25 e 50 anni fa), accompagnatori e curiosi. Toccante la premiazione all'avvocato Piermanni, figlio del maresciallo ucciso nel 77. L'applauso che per lui si è alzato dalla piazza è anche quello che è da oltre 40 anni nel cuore di quei maceratesi che sanno e che ricordano che ci sono e ci sono state persone pronte a dare la vita per permettere ad altri di continuare a crescere e a formarsi in una società libera e civile.

Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico