LA DIATRIBAFERMO Poco meno di un quarto dei vaccini fatti nelle Marche dai medici di medicina generale sono stati somministrati nel Fermano. Finora, 37.865 su 163.497, il 23,15%,...
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FERMO Poco meno di un quarto dei vaccini fatti nelle Marche dai medici di medicina generale sono stati somministrati nel Fermano. Finora, 37.865 su 163.497, il 23,15%, a fronte di una popolazione che corrisponde al 12% di quella regionale. Dati che, per il Distretto sanitario dell'Area vasta 4, dimostrano il successo delle vaccinazioni dei medici di famiglia nostrani.
Le cifre
«Si è operato al meglio e, senza ostacoli, si sarebbe potuto fare ancora di più», spiega la Direzione di distretto. E parla di «risultati, forse, da molti impensati e magari scomodi, raggiunti senza incomprensioni e con la formula della collaborazione attiva e dell'interoperatività». Tirato in ballo nel botta e risposta tra il segretario provinciale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), Paolo Misericordia, e il direttore del Dipartimento di prevenzione dell'Av 4, Giuseppe Ciarrocchi, con il primo che aveva accusato il secondo di aver remato contro la distribuzione dei vaccini ai medici di famiglia e il secondo che aveva scaricato la responsabilità sul Distretto sanitario, il reparto diretto da Licio Livini non ci sta. «Letture poco attente e non realistiche della realtà le definisce colpa delle difficoltà di gestione di momenti di grande ansia operativa come quelli della vaccinazione anti-Covid», visto che il Distretto «ha ben poche competenze nella gestione di una vaccinazione di massa». «Il Distretto si legge in una nota non ha mai avuto competenza sulla fornitura dei vaccini, che sono stati sempre inviati dalla Direzione generale Asur su autonoma e unilaterale valutazione, ma ha più volte segnalato carenze, difficoltà e impossibilità a garantire le forniture richieste dai medici di medicina generale anche se, fino a metà di giugno, non ha quasi mai potuto corrispondere interamente le richieste avanzate (due consegne settimanali, quasi sempre frutto di relazioni complicate per il razionamento della materia prima)».
La gestione
«Di ciò l'affondo erano totalmente consapevoli la Direzione generale Asur, quella dell'Av 4 e il Dipartimento di prevenzione. Nonostante ciò i numeri danno la misura di quanto in Av 4 i medici di medicina generale abbiano fatto e quanto, di rimando, il Distretto abbia fatto. Perché, senza il supporto organizzativo soprattutto della segreteria della Direzione distrettuale, in collaborazione con la farmacia dell'Av 4, quanto realizzato sarebbe stato impossibile».
fr. pas.
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Corriere Adriatico