URBINO I sindacati di Fp Cgil, Fp Cisl, Cgil e Cisl di Urbino e Montefeltro, scrivono

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URBINO I sindacati di Fp Cgil, Fp Cisl, Cgil e Cisl di Urbino e Montefeltro, scrivono ai sindaci di tutto il territorio montano e delle Aree interne sulla decisione dell'Asur...

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URBINO I sindacati di Fp Cgil, Fp Cisl, Cgil e Cisl di Urbino e Montefeltro, scrivono ai sindaci di tutto il territorio montano e delle Aree interne sulla decisione dell'Asur Marche di trasferire, temporaneamente, circa 6 operatori sanitari ed infermieristici dall'Ospedale di Urbino alla struttura sanitaria Covid-19 di Civitanova Marche. «Il potenziamento degli organici doveva marciare di pari passo con la richiesta di finanziamento per dare corso alla delibera che prevedeva l'istituzione della Medicina d'Urgenza all'interno dell'ospedale di Urbino. Tutto questo, non solo avrebbe consentito di rispondere alla necessità dell'utenza ma avrebbe garantito la possibilità di sgravare il pronto soccorso in modo sistematico e strutturale». La decisione attuale dell'Asur, secondo il loro modo di vedere, «non solo non risponde a questi bisogni, atavici e fondamentali per un Ospedale definito di 1^ Fascia, ma aggiunge ulteriori elementi di preoccupazione». Tale decisione «conferma indirettamente scrivono i sindacati - come questo nosocomio, resta nella concezione della Dirigenza Sanitaria Regionale una struttura di rincalzo per le necessità emergenziali (vedi il trasferimento di malati Covid da altre realtà territoriali sia nella prima che seconda ondata), ma non meritevole di interventi e finanziamenti strutturali ».

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Corriere Adriatico