Porto Sant'Elpidio Una bomba tra l'erba in bella vista. A tanti in paese è venuto in mente che potesse essere stata appoggiata...
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Una bomba tra l'erba in bella vista. A tanti in paese è venuto in mente che potesse essere stata appoggiata sul cortile della scuola da qualcuno. E le voci corrono. «Possibile che la bomba fosse lì da così tanti anni?» Chiedono le mamme ma non c'è nulla di cui preoccuparsi. Il dirigente scolastico Roberto Vespasiani rasserena tutti. Anche perché la sua prima preoccupazione è stata quella di far bonificare l'area dagli artificieri che venerdì pomeriggio hanno fatto brillare l'ordigno bellico. Una granata ad ananas della Seconda Guerra Mondiale. Venerdì alle 10.50 era scattato l'allarme bomba a scuola. Novecento studenti dell'istituto Carlo Urbani erano stati fatti allontanare dall'edificio ed erano stati accompagnati al parcheggio del Teatro delle Api. Tra l'una e le due di pomeriggio erano rientrati tutti a casa sani e salvi. La granata? Disinnescata alle 15. L'ordigno adagiato a terra era stato scoperto da alcuni ragazzi all'ora di ricreazione. Alle mamme preoccupate il preside risponde così: «Si può certamente dichiarare che l'oggetto trovato nel cortile della scuola era un ordigno bellico che non è stato, in nessun modo, trasportato fino a lì da un'altra parte».
Amaolo In cronaca di Porto Sant'Elpidio Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico