Tra rifiuti e carcasse di barche il degrado corre lungo il fiume

Tra rifiuti e carcasse di barche il degrado corre lungo il fiume
IL NODOPESARO Degrado, sporcizia, rifiuti e barche abbandonate. Un'accozzaglia di legni marci e di cose abbandonate e deteriorate dal tempo. E questo è ciò che si osserva...

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IL NODO
PESARO Degrado, sporcizia, rifiuti e barche abbandonate. Un'accozzaglia di legni marci e di cose abbandonate e deteriorate dal tempo. E questo è ciò che si osserva costeggiando il Lungofoglia e percorrendo la linea 3 della Bicipolitana.

Il degrado
Ma la situazione è nota tanto che il Comune è pronto a prendere provvedimenti nei confronti di quei privati proprietari di vecchie imbarcazioni, carcasse o materiali inerti, lasciati da troppo tempo abbandonati a ridosso della ciclabile, e in tutta la zona fra il porto e il Foglia. Una situazione più volte segnalata e denunciata a Comune e Capitaneria anche dai rappresentanti del quartiere Porto-Soria e da alcuni residenti. L'assessore ai Lavori Pubblici, Enzo Belloni, sta mettendo mano al problema coinvolgendo Centro Operativo e Marche Multiservizi. L'area da ripulire e su cui intervenire è piuttosto ampia, riferiscono dal Centro Operativo. Le prime imbarcazioni abbandonate le si incontrano nell'area sottostante il ponte vecchio sulla Statale (a fianco del ponte Brigata Ebraica), proseguendo poi verso il porto e via Canale. Sono circa una trentina le vecchie imbarcazioni e altro materiale inerte da rimuovere, ripulendo e bonificando così tutta l'area. Un problema questo ben noto al Quartiere Porto Soria, ma di non facile soluzione. E' complicato infatti risalire ai proprietari delle imbarcazioni dismesse. Di recente lungo la linea 3 della Bicipolitana, oltre a rifiuti abbandonati, alcuni residenti hanno segnalato ai vigili urbani anche tende o accampamenti di fortuna dei senza tetto, soprattutto nella notte.
La bonifica
«Abbiamo dato mandato alla polizia provinciale di intervenire in prima battuta entra nel merito l'assessore all'Operatività Belloni tutte le segnalazioni arrivano in Comune, ma la competenza su quel tratto e per questo tipo di problema, non è nostra. Cerchiamo comunque di trovare una soluzione a una situazione che si protrae da tempo. Dovranno partire le prime ordinanze di rimozione ma prima ancora gli uffici stanno cercando di risalire ai proprietari delle imbarcazioni, se c'è la possibilità di rintracciarli. L'Amministrazione farà la sua parte e in caso di un iter lungo o complesso per garantire decoro a quell'area, ci impegneremo a rimuovere e portare via le imbarcazioni abbandonate lungo la parte cittadina del corso del fiume. In un primo momento verranno sistemate nei magazzini del Centro Operativo poi dovremo provvedere a rimuoverle e smaltirle in discarica. Il legno verrà smaltito con più facilità mentre per la resina dovremo coinvolgere anche Marche Multiservizi». Una partita questa nella quale dovrà entrare proprio la partecipata dal momento che l'unico accesso per quelle imbarcazioni e inerti lungo via Canale, è in un'area di competenza Multiservizi.
Decoro urbano

«Dal centro ai vari quartieri, sono partiti anche gli interventi di manutenzione ai marciapiedi cittadini. L'inizio dei lavori proprio ieri per realizzare il marciapiede in via Belvedere, così ha annunciato l'assessore Belloni con un post sul social. Parziale modifica alla viabilità in quel tratto terminale del Corso e l'incrocio con via del Governatore. «Come richiesto da residenti ma anche dalle attività economiche, che insistono in quel tratto fra il centro e la Statale, andremo a realizzare interamente il nuovo tratto di marciapiede in sicurezza. Con il nuovo intervento verrà modificata la viabilità ordinaria per il Corso e gli automobilisti dovranno d'ora in avanti svoltare obbligatoriamente a destra, poi si ritornerà indietro prendendo la rotatoria».
Letizia Francesconi
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Corriere Adriatico