«Tra Gorgovivo e altri pozzi la nostra estate è al sicuro»

«Tra Gorgovivo e altri pozzi la nostra estate è al sicuro»
MULTISERVIZIANCONA La sorgente di Gorgovivo, che dalla Gola della Rossa rifornisce buona parte dei comuni della provincia di Ancona e due del Maceratese, è ben spremuta come...

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MULTISERVIZI
ANCONA La sorgente di Gorgovivo, che dalla Gola della Rossa rifornisce buona parte dei comuni della provincia di Ancona e due del Maceratese, è ben spremuta come avviene sempre d'estate, ma non certo a secco. Attualmente la Multiservizi Spa pompa da quella falda in comune di Serra San Quirico 1.300 litri d'acqua al secondo, per fronteggiare consumi incrementati dall'arrivo dei vacanzieri nelle località costiere. Se ne aggiungono poi altri 120 al secondo captati da sorgenti dal subalveo dell'Esino: a Chiaravalle, per potenziare il rifornimento di Senigallia e Fiumesino, per alimentare al meglio la rete di Falconara e Ancona.

Consumi alti
Ma nei 43 Comuni serviti da Multiservizi, per un totale di circa 220 mila utenze, non c'è il rischio di rimanere a secco per la siccità. «In generale nella maggior parte del territorio che serviamo i consumi in questo periodo sono alti - spiega il direttore generale Patrizio Ciotti -. Ma siamo più o meno al livello degli ultimi anni e non c'è al momento nessun problema, contiamo con le nostre sorgenti, soprattutto Gorgovivo, di avere risorse per fronteggiare tranquillamente tutta l'estate».
Arrivano le autobotti
Gli unici problemi di rifornimento si sono verificati, come avviene un po' sempre d'estate, in alcune frazioni del Fabrianese e di Matelica che sono alimentate da sorgenti autonome e non sono interconnesse con altre reti idriche. Quando i consumi aumentano per l'arrivo di turisti e le sorgenti s'inaridiscono, bisogna provvedere con dei rabbocchi. «La popolazione neanche si accorge del problema, perché noi pompiamo acqua da Gorgovivo e con le autobotti la portiamo per rifornire le cisterne», spiega l'ingegner Ciotti.
L'invito a non sprecare

Vale comunque, ora più che mai, l'invito a evitare gli sprechi: «Tutti dobbiamo collaborare - è l'appello che rinnova il direttore Ciotti -. L'acqua va utilizzata consapevolmente negli usi quotidiani, specialmente quando si annaffiano orti e giardini o si riempiono piscine, visto che l'estate è ancora lunga. Un comportamento responsabile ci pone al riparo da ogni possibile emergenza».
l. s.
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Corriere Adriatico