LA TECNOLOGIAPESARO La nuova centrale di sterilizzazione del San Salvatore, rappresenta un traguardo raggiunto. «Locali, che prima erano inadeguati, stretti e con poca luce -...
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PESARO La nuova centrale di sterilizzazione del San Salvatore, rappresenta un traguardo raggiunto. «Locali, che prima erano inadeguati, stretti e con poca luce - spiega il direttore sanitario, Edoardo Berselli - e che ora permettono d'incrementare i flussi in arrivo e lavorare con tecnologie d'avanguardia, a beneficio del personale e del blocco operatorio». Un investimento importante per circa 1,5 milioni di euro per lavori di adeguamento strutturale, impiantistico, nuovi arredi e dotazione di strumentazione robotica. La centrale sarà capace di trattare un numero maggiore di dispositivi medici, con una riduzione importante dei tempi di lavorazione non più di un'ora ma di 50 minuti. Anche i nuovi lava-strumenti hanno aumentato la propria capacità di lavorazione, portando i tempi dai vecchi 90 minuti a 48. «In un anno Marche Nord fa qualcosa come 6.500 interventi chirurgici, con una media di 60 interventi al mese illustra Berselli il che significa, decine di migliaia di strumenti da sterilizzare. La sterilizzazione è garantita dalle 7 alle 24, per 8 sale operatorie: in un ciclo di lavorazione possono essere trattati tutti gli strumenti chirurgici, utilizzati dal blocco operatorio in un giorno». Le postazioni del personale sono mobili e si adeguano alle loro esigenze e ai carichi di lavoro, un'innovazione rispetto al passato».
Nell'occasione il sindaco Matteo Ricci ha mandato segnali di pace al governatore: «È innegabile che da quando Ceriscioli si è insediato, al di là delle polemiche, i numeri per la nostra azienda ospedaliera sono cambiati rispetto con una vera e propria inversione di tendenza: nel dettaglio parliamo della crescita del budget complessivo, di assunzioni e investimenti strutturali. Basti pensare, che siamo passati da un budget di circa 4 milioni di euro nel 2013 a un budget 2017 di 15 milioni. Altro dato che mi è stato riferito è relativo al lavoro in corso sulle liste di attesa, anche se resta l'obiettivo di fare di più e meglio». L'ultimo dato diffuso dalla direzione ospedaliera, parla infatti di un aumento del trend di produzione Marche Nord del 22 % rispetto allo scorso anno.
le. fra.
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Corriere Adriatico