LA STAGIONEPESARO In spiaggia compaiono le prime fila di ombrelloni, ma la novità della stagione balneare ai suo inizio è l'apertura negli stabilimenti di ristoranti veri e...
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PESARO In spiaggia compaiono le prime fila di ombrelloni, ma la novità della stagione balneare ai suo inizio è l'apertura negli stabilimenti di ristoranti veri e propri dove concedersi una pausa pranzo sotto l'ombrellone o una cena in spiaggia la sera. Il tutto mentre vengono confermate dagli operatori, senza particolari aumenti, le tariffe medie applicate da un anno all'altro per bagnanti giornalieri e abbonamenti stagionali.
Le opportunità
Diversi concessionari hanno colto le opportunità concesse dal Piano spiaggia a poco più di un anno dalla sua approvazione. «Mi sembra - commenta il sindaco Matteo Ricci - che chi ha deciso di fare ristorazione possa offrire un servizio in più e non solo ai clienti dello stabilimento». Benefici per l'indotto ma anche benefici per l'Amministrazione come oneri di urbanizzazione al Comune.
Ristoranti: lavori in corso e altri sono già conclusi, dal porto alle spiagge di Ponente e Levante. Fra chi ha deciso di passare da bar gastronomico a ristorante, c'è bagni Baronciani. Lo stabilimento e il nuovo ristorante sono aperti da una settimana. «Ho colto subito le nuove opportunità di adeguamento al Piano spiaggia commenta la titolare, Antonella abbiamo realizzato ex novo il chiosco da 42 metri quadri, lo spazio consentito a Ponente e Levante dal piano spiaggia e all'interno abbiamo ricavato la cucina e gli spazi adeguati per fare la ristorazione. Erano cinque anni che attendevo. Solo per adeguare la struttura a ristorante, sono stati spesi 50 mila euro».
L'iter complesso
«Certo - prosegue - è stato un iter burocratico complesso, perché vista la metratura abbiamo dovuto concentrare e razionalizzare tutti gli spazi, aprendo anche uno spazio ad uso infermeria, per chi lavora e per gli operatori. Il ristorante è già apprezzato e grazie all'investimento abbiamo messo mano anche all'arredo dello stabilimento». C'è poi bagni Spinaci, che mantiene il baretto-gastronomico ma che offre a clienti stagionali e ai turisti degli alberghi di viale Trieste uno stabilimento rinnovato. «L'investimento è stato considerevole, quasi 100 mila euro racconta il titolare abbiamo rinnovato tutte le cabine e altre sono state realizzate, così come abbiamo montato docce nuove, cambiato ombrelloni, sdraio e creato uno spazio relax». Aprirà a fine mese al porto anche il nuovo RistoranTino. Chi ha scelto di rinnovarsi e trasformare è anche Sabina Cardinali, titolare di Bagni Tino. I lavori per il nuovo chiosco stanno per terminare e sarà realizzato un ristorante da 50 coperti. Saranno invece quasi un'ottantina i posti al nuovo ristorante dello stabilimento Bagni Paradise di Giacomo Gaudenzi. Ci sarà la possibilità anche di qualche serata di cena e musica. Fra gli altri anche bagni Gino e bagni Gilberto e, a Sottomonte, il Due Palme.
I prezzi
In linea con il blocco dei prezzi degli ultimi anni, ecco quanto si pagherà in media sull'arenile. Negli stabilimenti di Baia Flaminia per un lettino più un ombrellone giornaliero, si va dai 15 ai 20 euro mentre l'abbonamento stagionale va dai 400 ai 500 euro. Sull'arenile di Ponente media di 8/10 euro giornalieri per il pacchetto completo mentre per un abbonamento stagionale, a seconda delle zone, ci si aggira fra i 450 e i 500 euro. A Sottomonte un giornaliero si aggira intorno ai 10 euro mentre per l'abbonamento si parte dai 500/600 euro fino a un massimo di poco più di 700 euro, se si prendono un ombrellone e due lettini.
Letizia Francesconi
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Corriere Adriatico