«Si deve potenziare il trasporto sul ferro, l'uso dei mezzi pubblici e la mobilità nuova - aveva aggiunto la Pulcini - e rendere così le auto l'ultima soluzione possibile per...
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Il Comune
Nelle ultime settimane gli uffici Sanità dell'assessore Emma Capogrossi, d'intesa con Regione, Arpam e Ars, hanno iniziato a lavorare sul progetto elaborato dall'allergologo Floriano Bonifazi. «L'obiettivo è di elaborare una mappatura della città sulla base dell'incrocio dei dati dell'inquinamento con le patologie acute cardiorespiratorie - sottolinea la Capogrossi - Così potremo avremo una mappa più realistica ed elementi per programmare provvedimenti mirati. Una base solida che permetterà di individuare gli strumenti utili per muoverci in maniera efficace». L'ultimo giro di vite risale all'ordinanza con cui si vietava l'ingresso in città a determinate categorie di veicoli, divieti e orari ben visibili nei cartelloni all'ingresso delle vie più trafficate del capoluogo. Ma senza controlli mirati tutto è riconducibile alla buona volontà dei singoli automobilisti.
Il porto
Sotto esame da sempre ci sono poi le banchine con gli scarichi dei traghetti e il passaggio dei Tir. L'Autorità portuale sta studiando la possibilità di spostare tutti i tir dal molo Rizzo allo scalo Marotti così da tagliare circa 50mila km di passaggio in quell'area. Mentre sul fronte della sostenibilità ambientale il porto ha avviato un monitoraggio di tutte le fonti di inquinamento dello scalo.
Massimiliano Petrilli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico