Si ammala e sospende lo sciopero della fame

Si ammala e sospende lo sciopero della fame
AscoliIl Circolo Legambiente Ascoli esprime la propria soddisfazione nell'apprendere la notizia che il lavoratore licenziato Maurizio Mancini, ex dipendente della Picena Depur,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ascoli
Il Circolo Legambiente Ascoli esprime la propria soddisfazione nell'apprendere la notizia che il lavoratore licenziato Maurizio Mancini, ex dipendente della Picena Depur, che per più di 20 giorni ha fatto lo sciopero della fame e della sete di fronte alla sede del Ciip, ha deciso di riprendere a nutrirsi regolarmente. “Finalmente tutti coloro che temevano per la vita di Mancini possono tirare un sospiro di sollievo - scrive Legambiente in una sua nota. Lo scorso fine settimana Mancini si è ammalato e la necessità di curarsi lo ha convinto a sospendere lo sciopero della fame e a ricominciare a nutrirsi regolarmente. Eravamo seriamente preoccupati per le sue condizioni di salute che, dopo più di 20 giorni di digiuno, rischiavano di essere compromesse in modo irreversibile. Naturalmente Mancini ci ha già detto che non ha alcuna intenzione di interrompere la sua disperata protesta, e continuerà dunque a testimoniare con la sua presenza davanti alla sede del Ciip l'insostenibile situazione in cui versano migliaia di persone come lui che non hanno un lavoro. Ringraziamo tutti coloro che in questi giorni sono stati vicini a Mancini e gli hanno espresso la loro solidarietà, e a quei medici che hanno trovato il tempo per recarsi da lui e visitarlo, accertandosi delle sue condizioni di salute. Continuiamo a chiedere ai nostri politici eletti nel collegio elettorale di Ascoli di adoperarsi per porre fine a questa situazione insostenibile del lavoro che induce le persone come Mancini ad esprimere la loro protesta in queste forme estreme”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico