LA REPLICAASCOLI Per l'anno scolastico 2020-2021 nelle Marche si registra «una riduzione complessiva di circa 4.000 alunni iscritti (dall'infanzia alla secondaria di II grado,...
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ASCOLI Per l'anno scolastico 2020-2021 nelle Marche si registra «una riduzione complessiva di circa 4.000 alunni iscritti (dall'infanzia alla secondaria di II grado, compresa la previsione di circa 1.200 alunni iscritti per i cosi serali) rispetto ai 208.330 alunni frequentanti nell'anno in corso. Nonostante ciò per il prossimo anno il numero dei docenti assegnato alla Marche dal Ministero è rimasto pressoché invariato rispetto allo scorso anno (17.219 docenti rispetto ai 17.260 attuali). Pertanto nelle Marche si registra un incremento del numero dei docenti rispetto agli alunni e non un taglio». È la risposta dell' Ufficio Scolastico Regionale delle Marche alle polemiche degli ultimi giorni e «ad alcune dichiarazioni rilasciate da esponenti sindacali in merito a presunti tagli di docenti e sovraffollamento delle classi».
«Nessuna classe con alunni pari o superiori a 30 e nessun algoritmo: solo rispetto della normativa» riassume l'Usr in una nota. Ministero dell'Istruzione «ogni anno assegna agli Uffici Scolastici Regionali, e tra questi a quello per le Marche, un determinato numero di posti docente in ragione dell'andamento del numero degli studenti, sulla base del quale gli stessi Usr istituiscono le classi secondo i criteri disposti dalle norme dello Stato».
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Corriere Adriatico