Quiz sulla differenziata Così si impara giocando

Quiz sulla differenziata Così si impara giocando
L'INIZIATIVA FERMO La cultura dell'ambiente in un quiz nelle scuole per trasmetterla ai cittadini. A dare una lezione su come fare la raccolta differenziata questa volta sono...

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L'INIZIATIVA
FERMO La cultura dell'ambiente in un quiz nelle scuole per trasmetterla ai cittadini. A dare una lezione su come fare la raccolta differenziata questa volta sono state le seconde e terze classi della scuola media di Capodarco (istituto comprensivo Fracassetti) che ieri hanno partecipato a un contest e hanno vinto, dimostrando di saperne anche più dei grandi. Si parte dalla coscienza civica, dalla lotta all'abbandono dei rifiuti, con azioni propositive e di rispetto delle regole a 360 gradi per raggiungere l'obiettivo di una percentuale di raccolta differenziata crescente e «una cura al decoro dell'area in cui viviamo», come ha spiegato l'assessore all'ambiente Alessandro Ciarrocchi.

Ad aggiudicarsi il match e l'accesso alle gare provinciali è stata la seconda E, con poco scarto di punti a dimostrazione che sono tutti molto preparati. Il format organizzato dall'azienda di comunicazione Peaktime si chiama Green Game. È un quiz interattivo su raccolta differenziata e risparmio energetico, ma anche donazione del sangue: tema cardine è la cittadinanza attiva.
Le domande
«Ai ragazzi facciamo una breve lezione aperta, con domande e regole da seguire sulla raccolta differenziata, un percorso che li entusiasma da subito e si conclude con un quiz nel quale i ragazzi sono sempre bravissimi», dice uno degli organizzatori, Stefano Leva. «Penso che l'iniziativa vi abbia divertito vero? - chiede Ciarrocchi rivolgendosi ai ragazzi in aula, in quella che è stata la sua scuola -. Abbiamo impostato, da ormai due anni, il nostro modo di approcciarci alla cultura dell'ambiente e del territorio partendo dalle scuole. La ricettività è buona. Voi siete i primi, ci sarà un'altra scuola coinvolta nell'iniziativa» L'insegnanti Paola Francia ribadisce: «Abbiamo potuto constatare che questa modalità di gioco ha un riscontro positivo». E il prof Massimiliano Mecozzi: «Ragazzi entusiasti fin da subito. Abbiamo un progetto interno con la scuola per la differenziata, utilizziamo molto la tecnologia, il nostro apprendimento va verso questo tipo di utilizzo. Giocando s'impara». Le occasioni per continuare a parlare di ambiente non mancheranno, il game show continuerà lunedì prossimo alla media Fracassetti. Occorre ripartire dalla scuola, come spiega Massimo Monteleone, che ha collaborato all'attuazione del progetto: «Il quiz è la dimostrazione che l'apprendimento attraverso il gioco è più efficace e meglio recepito. Il nostro è un grido di aiuto lanciato ai ragazzi perché ci diano una mano a diffondere il messaggio».

Serena Murri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico