Porta Cappuccina, ancora in stand-by l'area dei pendolari

Porta Cappuccina, ancora in stand-by l'area dei pendolari
IL CONTENZIOSOPESARO E' ancora in una fase di stallo la questione pubblico-privata dello spazio di Porta Cappuccina, utilizzato come parcheggio a servizio dell'area alle spalle...

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IL CONTENZIOSO
PESARO E' ancora in una fase di stallo la questione pubblico-privata dello spazio di Porta Cappuccina, utilizzato come parcheggio a servizio dell'area alle spalle del Miralfiore e della stazione ferroviaria. Un'area strategica dal punto di vista della sosta perchè al servizio dei pendolari e ogni giorno accoglie centinaia di auto, la zona è stata anche sistemata (prima il terreno diventava una pozzanghera alla prima pioggia) ma ora va messo nero su bianco il lato legale ancora aperto. Forse la svolta per sbloccare l'annosa questione che ha risvolti di tipo amministrativo e legale fra i proprietari potrebbe arrivare entro la fine del mese. Il caso di Porta Cappuccina è in stand by dal 2016, nonostante la proroga del comodato d'uso concesso dal privato all'ente pubblico, contratto però scaduto già dallo scorso aprile. Entro fine mese, spiega l'avvocato che segue la trattativa, Matteo Gori, la situazione si dovrebbe sbloccare. «E' attesa un'udienza e sulla base del pronunciamento del giudice dovremo capire il da farsi comunica il legale c'è un contenzioso aperto fra privati, che ha frenato la cessione dell'area all'ente pubblico. Una vicenda che coinvolge le società proprietarie per vecchie diatribe aperte. Dopo l'udienza, il Comune dovrà attivarsi per l'atto di rogito davanti al notai, che di fatto consentirà di dar corso alla compravendita. E' stato preso nei mesi scorsi un impegno unilaterale fra privati e Comune, dove si stabilivano le fasi e le clausole dell'accordo per la cessione dell'area. Fino a che non ci sarà il pronunciamento sulla questione legale, il Comune non potrà fare il rogito notarile. Secondo il precedente atto, ovvero una manifestazione di interesse alla vendita, che risale al 17 gennaio scorso, il prezzo di cessione che il Comune dovrebbe corrispondere ai privati è stato stabilito in complessivi 550 mila euro». Un importo che prende in considerazione anche l'interesse del Comune ad acquisire oltre al parcheggio del Miralfiore, altre aree confinanti sempre di proprietà di Porta Cappuccina srl, oltre ad un lotto di 500 metri quadri edificabile.

Letizia Francesconi
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Corriere Adriatico